In Italia sta assurgendo a fenomeno televisivo da un paio di mesi, grazie alla trasmissione più o meno regolare su Rai4, ma in realtà questa è la serie di fantascienza più longeva della storia. Stiamo parlando di Doctor Who, fenomeno britannico che fa la sua comparsa sugli schermi televisivi inglesi nel lontano 23 novembre 1963 e che da allora non si è più fermato (a parte una “breve” pausa dal 1989 al 2005). Il prossimo novembre ricorrerà il cinquantenario, una data che sarà memorabile per la serie, che celebrerà in un modo sicuramente spettacolare tutta la storia del Dottore. Ma chi è questo Dottore che da’ il titolo alla serie?
Il Dottore è un alieno appartenente alla razza dei Signori del Tempo (Time Lord), in grado di viaggiare – appunto – nel tempo, grazie a una nave, il TARDIS (acronimo di Time and Relative Dimension in Space) capace di assumere all’esterno la forma di qualsiasi cosa in modo da adattarsi al contesto del luogo e del tempo in cui si materializza. Il Dottore però è un Signore del Tempo un po’ particolare. Non segue le regole, forse non è mai cresciuto (nonostante la veneranda età di mille e più anni), e non smette mai di viaggiare. Per scoprire sempre nuovi mondi, nuove epoche, forse fuggire da qualcosa, e per incontrare sempre nuovi amici e scontrarsi con vecchi nemici. È molto legato al pianeta Terra, dove, la maggior parte delle volte per caso, viene aiutato da chi si trova coinvolto nelle sue avventure. Per questo spesso si ritrova a viaggiare con dei compagni che lo seguono nelle sue scorribande a bordo del suo TARDIS, bloccato, a causa di un guasto, nella forma di una cabina telefonica inglese della polizia del 1963. Molte volte il Dottore si è trovato a un passo dalla morte, ma un’altra particolarità della sua razza è che quando la morte si avvicina, si avvia il processo di rigenerazione che gli permette di cambiare letteralmente corpo, escamotage che ha permesso alla serie di mantenere lo stesso personaggio attraverso gli anni, facendolo interpretare a diversi attori.
Anno 2013, undicesimo attore a interpretare il Dottore: il giovane Matt Smith. Nell’ultimo episodio mandato in onda sulla BBC One il giorno di Natale, girovaga da solo nella Londra vittoriana. Ha appena subito una grave perdita: i suoi ultimi compagni sono rimasti bloccati nella New York del 1938. Non potrà mai più rivederli. Dopo aver salvato la Terra e l’universo un numero imprecisato (ma molto alto) di volte, sembra che il destino lo voglia costantemente in solitudine. Sembra anche rinunciare ai viaggi e alle avventure. Ma non potrà fare a meno di subire il richiamo del pericolo e il fascino della curiosità di Clara (interpretata da Jenna-Louise Coleman), una giovane ragazza rimasta colpita dall’unicità della vita che il Dottore promette a chi incappa in lui. Insieme li ritroveremo ad aprile 2013, con la fine della trasmissione della settima stagione (numerazione che conta gli anni dalla ripresa dal 2005), e sempre insieme ci accoglieranno agli episodi speciali celebrativi del prossimo novembre. Avete circa 10 mesi per mettervi al passo con la serie, prima del grande compleanno che segnerà a fuoco una tappa importante nella storia della fantascienza televisiva.
Marco Borromei