Mancano pochi giorni a Natale e cresce l’hype per questa nuova puntata speciale del Dottore: lo special natalizio in cui l’11esimo cadrà. Non nascondo che sono abbastanza desideroso di vedere finalmente Peter Capaldi nei panni del Dottore, anche se probabilmente in questo episodio lo vedremo solo per pochi secondi, ma fa nulla l’importante è vederlo. A Natale diamo quindi l’addio a Matt Smith che ci ha accompagnato negli ultimi tre anni e diamo il benvenuto a una nuova rigenerazione, il dodicesimo Dottore…anche se lo special dei 50 anni ha creato non poca confusione sulla numerazione ufficiale dei Dottori. Proprio ieri, invece, è stato rilasciato il trailer ufficiale della puntata dopo tante foto e tanta attesa, diamogli uno sguardo da vicino.
Un trailer che nei suoi 30 secondi ci dice veramente, ma veramente tanto. Le cose fondamentali sono tre: i nemici, Trenzalore e la frase pronunciata da un Dalek “The Doctor is rigenerating”. Forse e dico forse con la presenza dei nemici si è un po’ esagerato. Vediamo dopo tanto tempo il ritorno del Silenzio e dell’esercito della Chiesa, con una sostituta per Madame Covarian di cui ancora non sappiamo nulla. Vediamo la presenza di Daleks, Angeli Piangenti e Cybermen, forse un po’ troppa carne al fuoco, ma staremo a vedere. Si parla, invece, esplicitamente dell’inizio della guerra di Trenzalore, quella in cui troverà la morte il Dottore. La profezia, infatti, parlava di “caduta dell’11esimo”, anche se alla fine della settima stagione abbiamo potuto notare che Trenzalore più che il luogo dove avviene la rigenerazione, sembra essere il luogo di sepoltura finale del Dottore. Forse il Signore del Tempo riuscirà a superare il suo destino e invece di una morte permanente, accederà a una nuova rigenerazione. La frase pronunciata dal Dalek, infine, è esplicativa di tutta la puntata e dello scopo della stessa: dare l’addio a Matt Smith (vestito peggio del solito in questa puntata, con quel cappottino con il pelo sul bavero) e dire finalmente bentrovato al nuovo Dottore, che personalmente attendevo da tempo.
Chissà che Peter Capaldi riesca a dare lo stesso contributo che ha dato David Tennant a questa serie? Se Moffat evita di ridicolizzare anche questo Dottore e invece lo renda una rigenerazione un po’ più saggia e, soprattutto, un po’ più incazzata allora siamo a cavallo. Se devo essere sincero preferirei che oltre a Capaldi, arrivi a (ri)prendere le redini dello show il buon vecchio Russel T Davis, showrunner all’epoca di Tennant, che tanto ha dato per questa serie.
Basta chiacchiere, aspettiamo questi pochi giorni che mancano per vedere come si evolverà Doctor Who!