![Docufilm](http://m2.paperblog.com/i/230/2306862/docufilm-tims-vermeer-come-non-riscoprire-ver-L-cdgM3o.jpeg)
Essendo proiettato in contemporanea alla mostra La ragazza con l'orecchino di perla, allestita a Palazzo Fava di Bologna e aperta fino al 25 maggio prossimo, pensavo che il film conducesse a qualche inaudita visione o scoperta sul genio olandese. Mi sono invece ritrovata immersa nella fantastica avventura di quel geniale inventore che è il texano Tim Jenison. Avreste mai pensato di poter correre su pattini a rotelle spinti da una ventola appositamente modificata sulla vostra schiena? O di giocare con una tarma elettronica che gira per la vostra stanza alla ricerca di luce? Se è questo che desiderate, rivolgetevi a lui. Di tempo libero oggi ne ha davvero tanto, dopo aver fondato la NewTek, Inc.
Ma Mr. Jenison ha sempre avuto un'ossessione inconscia che alla fine è esplosa: voleva capire la pittura di Vermeer, anzi dipingere un Vermeer, pur non avendo mai preso in mano un pennello
Il nostro Tim arriva a elaborare la tua tesi (per nulla ignota a chi legga qualche testo di storia dell'arte): Vermeer avrebbe usato una camera oscura e uno specchio convesso per riprodurre con fotografica precisione i dettagli e la luce che tanto lasciano attoniti nei suoi dipinti. Oltre a fornirsi degli strumenti tecnici necessari, il geniale programmatore informatico decide anche di costruire manu propria la celebre Stanza della musica e di dipingerla. Naturalmente dopo aver ottenuto il permesso da Elisabetta II di osservare il dipinto da vicino a Buckingham Palace.
Per fortuna, il documentario ci accompagna in un'impresa condita da un sano senso di ironia (anche imbarazzo, a volte, per la verità; almeno a un occhio europeo). Quella stessa ironia che non può (mi dico) essere mancata all'americano consapevole di inseguire una privatissima passione amatoriale.
Ma sapete? Proprio le passioni Tim's Vermeer insegna a vivere. Ci ricorda anche che è utile rilassarsi in una vasca di acqua calda e arrivare al completo rilassamento perché certe intuizioni trovino luce. Niente di nuovo anche qui, d'accordo. Ma quanto si comprende di certi U.S.A.?
Se ancora non l'avessi fatto, correrei a vedere Tim's Vermeer. E ci porterei qualche giovane, avendo cura di spiegargli alcune cosucce in merito a certe peculiarità d'oltreoceano. Magari mostrandogli, molto semplicemente, I coniugi Arnolfini di Jan van Eyck.
Abbondanti anteprime sono intanto visionabili su youtube.com. Buon divertimento!
(già qui:http://www.sulromanzo.it/video/docufilm-tim-s-vermeer )