3 maggio 2013 di Francesco Danieli
Ancora un bellissimo documentario del regista salentino Carlo Mazzotta che è andato a indagare la vita di Girolamo Comi, un’altra eccellenza poetica della nostra terra, il tutto condito da un inedito ricordo sintetizzato dal prof. Francesco Danieli. Buona lettura (ndr).
Il nome di Girolamo Comi mi è stato familiare fin dalla fanciullezza. Mio papà Gaetano mi raccontava entusiasta di aver intrattenuto con lui un fecondo scambio letterario e culturale, presso il palazzo di Lucugnano, lungo tutto il 1967 e i primi mesi del 1968. Il barone sarebbe venuto a mancare il 3 aprile di quell’anno. Eppure, fino a pochi giorni prima, aveva continuato ad accogliere nella sua casa giovani intellettuali salentini, ascoltandoli declamare i loro versi, incoraggiandoli e correggendoli all’occorrenza.
Tra questi, proprio nella compagnia di mio padre, c’era quello che sarebbe diventato uno dei più importanti poeti di Terra d’Otranto, Ercole Ugo D’Andrea (1937-2002). Nato nel 1890 a Casamassella, frazione di Uggiano La Chiesa, Comi frequentò i salotti letterari romani tra il 1920 e il 1946, legandosi a personalità del calibro di Ernesto Buonaiuti, uno dei principali esponenti del Modernismo italiano. Sempre nell’Urbe si avvicinò ai cenacoli poetici orfico-misteriosofici, apprese le teorie steineriane, si legò a gruppi esoterici. Nel 1946 si separò dalla moglie, Erminia De Marco, ritornando nella sua terra natale e stabilendosi nel palazzo avito di Lucugnano, dove fondò l’Accademia Salentina e la rivista letteraria L’Albero. Le esperienze romane impressero un segno indelebile nella sua produzione poetica, eclettica seppur provinciale, che non gli merito, forse con troppa approssimazione, l’inserzione tra i grandi della poesia italiana del Novecento. Il video di Carlo Mazzotta, “Girolamo Comi. Poeta del Novecento”, presentato da Lupo Editore e promosso dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Lecce, offre uno strumento di gran pregio per conoscere e rivalutare questa straordinaria figura, per molti versi ancora da scoprire.