Consigli per gli acqusiti
Il blog e l’arte di assaggiare
Discount è meglio: come, scoprilo con Valeria Brignani
Una mappa per orientarsi nella babele di prodotti di marche sconosciute che risultano migliori o alla pari di quelle “blasonate”. Dal web alla carta stampata. Di Rossella Battisti.
O mangiar questa minestra o saltar dalla finestra: a svaporar di senso il noto adagio, provvede con bio Valeria Brignani. Ha cominciato con un blog, dove con svrivere carbonaro si è messa a smantellare i luoghi comuni su sfavillanti brand in favore di marche sconosciute, a spargere la voce sul web che di minestra (così come di altri cibi e bevande prodotti) non ce n’è una sola ma diverse e che qualcuna è più buona delle altre anche se non ha il nome che conta.
Una cavaliera oscura che lotta per il mercato libero dalle insidie della pubblicità e per il diritto alla papilla che titilla senza sborsare un’ira di Dio. Di mele buone da mangiare e che non costano un Eden ce n’è anche nei discount, basta saper scegliere. E gustare. Lo fanno per voi, ancora impigliati nel marchio, Valeria ed un stuolo di adepti al buon consumo, quello fatto con spirito allegro oltre che critico.
Il resto a pag. 17 de L’Unità del 25 agosto 2012.
Qui, la scansione dell’articolo.