Dolce & Gabbana a/i 1999/2000: La rinascita del Kitsch

In occasione del millennio, Dolce & Gabbana scatenarono la loro creatività e hanno dato vita ad un'era di "massimalismo edonistico".

Sempre alla ricerca estrema per essere un passo avanti, per il nuovo millennio, Dolce & Gabbana cercarono di allontanarsi dalla moda minimalista che aveva dominato gli anni Novanta; erano desiderosi di dare al pubblico, ciò che in effetti era stato il mood degli anni ottanta,  qualcosa che gridasse "wow".  La collezione ritornò ad uno stile proprio di Dolce & Gabbana, un mix and match di  materiali come il pelo di capra e la plastica, il leopardo e il denim, tutti mescolati in un vero e proprio genio e imperturbabile calderone kitsch. L'elemento kitsch della collezione fu innegabile, gli stivali da cowboy, il denim patchwork, gli ologrammi. La tavolozza dei colori, nelle sue scelte sgargianti gridava al kitsch, verdi, gialli, rossi tutti mescolati in un pre-cursore di tendenza della moda dei giorni nostri: il blocco del colore. Essendo una collezione invernale, la pelliccia ebbe un ruolo centrale nei looks, e servi' a far capire il punto del nuovo lusso. Le frange di pelo di capra, il coniglio tie-dye e il visone portarono il lusso a nuove dimensioni. Materiali sinonimo di glamour non sono più considerati classici e in questa collezione non fu riservato loro un un trattamento differente. Il rovescio della medaglia, i materiali come il PVC furono ricamati con abbellimenti di lusso che richiamavano chiaramente la couture del 1950. Rivisitato e arricchito, impreziosito il PVC fu trasformato in leggings, minigonne e giacche. La stampa onnipresente leopardo caratterizzo anche questa collezione. Utilizzata come base per mix e match, scarpe ornate con macchie di leopardo, jeans, denim mescolato col leopardo, leopardo col tartan. La campagna pubblicitaria fu affidata ancora una volta al fotografo Steven Meisel, una sensuale, incantevole e genuina Giselle Bundchen la protagonista. La top model impersonava il ruolo di una ragazza italiana cresciuta negli States che ritorna a casa per visitare la famiglia. Il suo senso dello stile è un mix tra il fascino appariscente americano e la tradizionale eleganza italiana. Un giusto tributo per una collezione altrettanto paradossale. (fonte: swide)