Dolce & Gabbana a/i 2000/2001: Tamara de Lempicka

Creato il 05 marzo 2012 da Dg_victims @DG_VICTIMS
Per la collezione a/i 2000/01 Dolce & Gabbana si sono ispirati da una donna straordinaria, artista e socialite: Tamara De Lempicka, che incarna le qualità della donna contemporanea, che gli stilisti ammirano e vestono. Il fitting della nuova collezione Dolce & Gabbana è stato stato ispirato e influenzato dalle opere d'arte di Tamara de Lempicka, tratte dalla sua prima mostra importante che si è tenuta a Milano nel 1925. Dopo la fine del millennio, Dolce & Gabbana ha voluto guardare indietro al secolo precedente.  L'ispirazione per questa collezione nasce da un regalo di compleanno che Stefano Gabbana ha dato a Domenico Dolce: Un dipinto di una donna di Tamara de Lempicka. La sua estetica pulita, i colori audaci, le influenze cubiste furono un'ispirazione per il nuovo barocco firmato Dolce & Gabbana. Nell'esaminare i vestiti della collezione, la fusione dell'estetica Deco e i bagliori degli anni '70 si rivelano essere un perfetto matching di epoche. La plissettatura e il volume degli abiti sono fermamente legati all'atmosfera dell'Art Deco. Le trasparenze e la profondità degli scolli a V rendono moderni dei veri e propri codici vintage. I riferimenti Biba sono visibili nel taglio degli abiti. I pantaloni alla zuava e i tweed mixati con il lurex richiamavano lo stile britannico anni Settanta, mentre i berretti tempestati di gioielli furono un chiaro richiamo agli anni Venti. La plissettatura era il più forte riferimento al 1920, liscia, scorrevole e preferita tra le donne alla moda di quel periodo. Per miscelare i riferimenti, le pieghe sono state inoltre applicate ai pantaloni Bell Bottom anni Settanta. Materiali di lusso e modi inusuali per il loro trattamento sono diventati sinonimo di Dolce & Gabbana, e per la collezione a/i 2000/01 hanno acquisito un nuovo significato. C'era un cappotto con sottili pin stripped di perline dorate all'esterno e visone taglio laser all'interno. Un altro era in pellame di visone patchwork rosa, viola e rosso realizzato con 1150 pezzi di pelliccia. Quello che uni' assieme questa collezione, nella fusione degli anni venti, trenta con i  Settanta fu la forza, il coraggio la qualità e l'emancipazione delle donne che vivevano in quei periodi: incarnata da Tamara De Lempicka. (fonte: swide)

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