Sipario che ondeggia, l’inconfondibile voce di Pavarotti intona “La donna è mobile” ed entrano in scena gli uomini Dolce&Gabbana, in un crescendo di eleganza. Dalla mantella nera abbinata alla camicia bianca si passa al ricco barocco siciliano, sulle giacche, le scarpe, sui cappotti, in un’opulenza che ricorda il Gattopardo. Se volete una review come si deve della sfilata, non potete perdere il pezzo di Andrea Vigneri sul sito della Camera della Moda.
Per quanto mi riguarda, la mia prima sfilata Dolce&Gabbana è stata un’emozione unica: l’ambientazione del Metropol e le chiacchiere con la splendida Yuri Ahn, fashion editor di Swide e la visita dietro le quinte al termine della sfilata sono un’esperienza da ricordare.
Alla fine della giornata, appuntemento in boutique per la presentazione de “La Bella Estate”, la campagna estiva che ha come protagonisti Francesco Scianna, Filippo Nigro, Primo Reggiani, Beppe Fiorello, Thomas Trabacchi e Chiara Francini. Gli straoridnari scatti della campagna sono di Mariano Vivanco, scatti che ho ricevuto insieme al mio invito alla sfilata e che andranno ad arredare il mio nuovo appartamento milanese.Al party Bianca Balti, Beppe Fiorello, David Gandy e tutti i protagonisti dell’universo Dolce&Gabbana. In fondo al post, trovate il video de “la Bella Estate”. Lo amerete.