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Dolcezza di fine giornata

Creato il 20 marzo 2012 da Near_miss
Che ci posso fare, sarà che Melbourne ci sta regalando delle splendide giornate di fine estate, calde quanto basta e luminose che più non si può, sarà anche merito della cara vecchia adrenalina pre-partenza (o forse sono solamente i miei ormoni perennemente sballati), resta il fatto che oggi sono in vena di dolcezza, in tutti i sensi.
La giornata è iniziata con la dolcissima scoperta della confettura di mele cotogne. Ora: perchè nessuno mi ha mai detto quanto questi frutti, diciamocelo: piuttosto bruttini, siano deliziosi e super profumati?????
Presa dalla curiosità ne ho acquistati un paio l'altro giorno e seguendo delle indicazioni trovate online ho preparato questa profumatissima marmellata che, già da calda, non riuscivo a smettere di mangiare. E visto che come potete immaginare due mele cotogne non riempiono 200 vasetti...beh, mi sa che tempo ancora qualche ora e anche le ultime cucchiaiate spariranno!
La seconda dose di dolcezza è partita dal contest che hanno organizzato Cristina e Francesca sulla primavera  intitolato proprio 'Sulle ali della primavera' (scade oggi, se avete un minuto non fate come me che ho aspettato fino all'ultimo e andate a dare un'occhiatina!).
Dolcezza di fine giornata
E a furia di immedesimarmi in una bellissima giornata primaverile, ora trabocco di bei sentimenti, gioia di vivere e..tanta voglia di belle poesie romantiche (avviso ai maschietti: se la cosa si sta facendo troppo melensa per voi, vi consiglio di fermarvi qui perchè quanto segue sarà ancora più 'mellifluo'...:-p). Cristina e Francesca: grazie anche per questo!
E la terza, conseguente alla seconda, è stata appunto il rileggersi questo sonetto di Shakespeare che mi è tanto caro e che non posso far altro che dedicare al mio Carlo (che se lo legge potrebbe impressionarsi e scappare in Nuova Zelanda da solo! Ma il microchip con le romanticherie per los hombres dove si compra?? hihi), ma anche a voi che mi leggete!
Sonetto 116
Let me not to the marriage of true minds
Admit impediments. Love is not love
Which alters when it alteration finds,
Or bends with the remover to remove:
O no! it is an ever-fixed mark
That looks on tempests and is never shaken;
It is the star to every wandering bark,
Whose worth's unknown, although his height be taken.
Love's not Time's fool, though rosy lips and cheeks
Within his bending sickle's compass come:
Love alters not with his brief hours and weeks,
But bears it out even to the edge of doom.
  If this be error and upon me proved,
  I never writ, nor no man ever loved.

Facciamo che ci abbandoniamo tutti insieme per un pò a pensare all'amore, alla sua forza e anche al suo bisogno di nutrimento e magari facciamo che questi minuti di 'meditazione' su tal nobile sentimento si trasformino in qualche azione amorevole verso chi ci sta vicino? Ma anche chi è lontano va bene, o chi non si conosce...
E' bello arricchire la giornata con un gesto amorevole di cui siamo pienamente consapevoli, no?
E se vi va, scrivetemi pure qualche vostro pensiero in merito...... da tutto il mondo con amore!!!
Non sia mai ch’io ponga impedimenti
all’unione di anime fedeli; Amore non è amore
se muta quando scopre un mutamento
o tende a svanire quando l’altro s’allontana.
Oh no! Amore è un faro sempre fisso
che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
è la stella-guida di ogni sperduta barca,
il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza.
Amore non è soggetto al Tempo, pur se rosee labbra e gote
dovran cadere sotto la sua curva lama;
Amore non muta in poche ore o settimane,
ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio:
se questo è errore e mi sarà provato,
io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato.

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