Dolci italiani di carnevale; berlingozzo,frittelle,chiacchiere,crema fritta

Da Patiba @patiba1
Pieter Brueghel detto Il Vecchio: Combattimento fra il Carnevale e la Quaresima. 1559. Olio su tavola. Vienna, Kunsthistorisches Museum. *olci italiani di arnevale* Berlingozzo di Lamporecchio Frittelle di riso Chiacchiere o... Crema fritta

Berlingozzo di Lamporecchio

Questo dolce molto semplice, fatto a forma di ciambella, risale al tempo dei Medici

ed è tipico del Carnevale perché pare derivi dalla parola
“Berlingaccio”

cioè giovedì grasso e da una maschera quattrocentesca con lo stesso nome. In Toscana è diffuso un po’ ovunque ma a Lamporecchio, in provincia di Pistoia, c'é una vera e propria tradizione tenuta viva da alcuni artigiani pasticceri che lo preparano proprio come una volta. gr. 350 di farina 3 uova 2 rossi d’uovo gr. 200 di zucchero 1/2 bicchiere di latte fresco 1/2 bicchiere di olio extravergine d'oliva la buccia di un limone grattugiato una bustina di lievito poco sale Sbattere le uova con lo zucchero, quindi aggiungere l'olio, il sale, la scorza del limone
grattugiato e, incorporandola lentamente, la farina setacciata.
Aggiungere il latte e per ultimo il lievito. Versare in una tortiera imburrata e infarinata e infornare il dolce a 150° per 40 minuti. Sfornato e tolto il berlingozzo dallo stampo spolverizzare con zucchero a velo. E’ ottimo gustato con il vin santo. Il Berlingozzo di Lamporecchio è preparato con un impasto simile a quello dei
Brigidini
, senza lievito ed arricchito con semi di anice pestati.


Frittelle di riso

1 litro di latte

200 gr. di riso2 cucchiai di zucchero

100 gr. di farina

4 uova30 gr. di burro15 gr. di lievito di birra100 gr. di uvetta30 gr. di pinolioliozucchero a velo vanigliato



iacinta
Bollire il latte con lo zucchero, gettarvi il riso e cuocere per mezz'ora.
Sciogliere il lievito in poca acqua tiepida aggiungere 8o gr. di farina e fare un panetto.
Lasciarlo lievitare in luogo tiepido finchè avrà raddoppiato il volume.
Mescolare la farina restante al riso cotto.
Aggiungere l'uvetta ammollata e spremuta, i pinoli tritati finissimi ed il burro fuso.
Mescolare bene ed unire il lievito e le uova.
Lasciare riposare per 1 ora.
Portare l'olio a bollore e gettarvi il composto a cucchiaiate,
friggendo solo poche frittelle alla volta, perchè diventano grosse.
Servire ben calde, spolverate con lo zucchero a velo.
Chiacchiere

vengono chiamate anche:

bugie (Genova, Torino, Imperia),
cenci o crogetti (Toscana)
cioffe (Sulmona, centro Abruzzo)
chiacchiere (Sicilia, Campania, Lazio, Sardegna, Umbria, Puglia, Calabria e a Milano)
cròstoli (Ferrara, Veneto, Trentino, Friuli, Venezia Giulia)
fiocchetti (Montefeltro e Rimini)
frappe (Roma)
galàni (Venezia, Verona, Padova)
intrigoni (Reggio Emilia)
rosoni o sfrappole (Parma, Modena, Bologna, Romagna)
sfrappe (Marche)
sprelle (Piacenza)
e ancora stracci, lasagne, lattughe,
pampuglie, manzole, nastri
300 gr. di farina
2 uova
70 gr. i burro
latte q. b.
1 bicchierino di grappa
o rum o cognac
limone
zucchero semolato
olio di semi
sale
Battere le uova con mezzo etto di zucchero.
Unire il liquore, un pizzico d sale, la buccia del limone.
Lavorare l' impasto unendo un poco di latte tiepido.
Mettere la farina sul piano di lavoro, aggiungere il burro e l'impasto.
Lavorare la pasta e stenderla sottile.
Tagliarla a strisce che, a piacere, ptranno essere annodate.
Friggere in molto olio bollente
Sgocciolarli e disporli sul piatto.
Cospargere con zucchero a velo.
.Castagnole Crema fritta 3 uova
100 gr. di farina
1/2 litro di latte
50 gr. di zucchero
1 pizzico di sale
mezza buccia di limone
per impanare
pangrattato e 1 uovo battuto
Montare le uova intere d tuorlo con lo zucchero ed il sale in una casserula.
Unire, poco alla volta, la farina e il latte caldo.
Mettere la casseruola sul fuoco molto basso e portare ad ebollizione continuado a mesolare.
Lasciare pochi minuti, togliere dal fuoco e farla intiepidire.
Versare la crema su un piano di marmo, livellandola a 2 cm. circa.
Tagliare la crema a rombi, poi passare nell'uovo battuto e nel pangrattato.
Friggere in abbondate olio bollente.
Togliere i rombi di crema quando saranno ben dorati.
Appoggiarli su carta assrbente e metterli sul piatto da portata caldo.
Servire la crema fritta caldissima e
spolverata, all'ultimo momento, con zucchero a velo.
I vini Questi dolci vanno accompagnati con vini da dessert, come
il Marsala,
il Vin Santo,
il Lacrima Christi,
l'Aleatico,
ma si accordano anche con un buon vino bianco non dolce.
La presentazione dei dolcetti fritti Fritti leggeri e voluminosi
come cenci e frappe
Si servono in grandi vassoi dove formano una bella cupola.
A parte si presenterà altro zucchero vanigliato nello spargizucchero.
Castagnole e frittelline Si servono in vassoi piccoli,
coperti con un tovagliolino o un disco di carta pizzettata.


I dolci di carnevale nelle regioni italiane


ABRUZZO
Cicerchiata, gnocchetti grandi come ceci, fritti, guarniti con zucchero caramellato e miele e decorati con i canditi e confettini.
BASILICATA
Chiacchiere, nastri di pasta dolce fritti e spolverati di zucchero a velo - torta da sanguinaccio - taralli al naspro - zucchero caramellato.
CALABRIA
Pignolata, piccole sfere di pasta dolce, fritte in olio di oliva e unite tra di loro dal miele - Chiacchiere.
CAMPANIA
Migliaccio - Zeppole - Sanguinaccio, dolce con sangue di maiale e cioccolato - Chiacchiere.
EMILIA ROMAGNA
Turtlitt o Ravioline fritte (tortelli dolci di carnevale con ripieno di mostarda) e frittelle (sgonfiotti con impasto tipo bignè fritti) - Chiacchere o Sfrappole - Lasagnette, tagliatelle dolci fritte bagnate con succo di arancia e cosparse di zucchero a velo.
FRIULI VENEZIA GIULIA
Crostoli - le frittelle - le castagnole.
LAZIO
Frappe fritte o al forno - castagnole, gustose e morbide palline di pasta fritta riempite di ricotta o crema pasticciera.
LIGURIA
Bugie, nastri di pasta dolce fritti e spolverati di zucchero a velo.
LOMBARDIA
Tortelli, dolci morbidi fritti, cosparsi di zucchero e cannella o farciti con crema o con uvetta.
MARCHE
Scroccafusi, palline di pasta con cannella e scorza di limone prima lessate in acqua bollente e poi fritte. Spolverate di zucchero e bagnati con alchermes.
MOLISE
Scorpelle, dolcetti ricoperti di miele - Struffoli.
PIEMONTE
Bugie, rombi o nastri fritti.
PUGLIA
Chiacchiere e frittelle.
SARDEGNA
Brugnolus, a base di farina, uova e purea di patate, fritti e avvolti nello zucchero - Orillettas, listarelle di pasta intrecciate, fritte e ricoperte di miele - Zippulas: pasta lievitata a basa di farina, uova, zafferano, e fileferru fritti e passati nello zucchero semolato.
SICILIA
Pignolata dolce, pezzettini di pasta fritti e ricoperti da glassa al limone o cioccolata - Fravioli, ravioli fritti con crema o ricotta.
TOSCANA
Berlingozzi, Ciambelle e Cenci, nastri di sfoglia fritti.
TRENTINO
Grostoi, nastri di pasta dolce fritti e spolverati di zucchero a velo - Krapfen farciti alla marmellata o alla crema.
UMBRIA
Frappe e Struffoli, bastoncini con zucchero, miele, frutta candita fritti e guarniti con confettini colorati.
VALLE D'AOSTA
Bugie, Tortelli con uva sultanina ammorbidita nel rum e ricoperti di zucchero - panzerotti alla marmellata.
VENETO
Galani o Crostoli, strisce quadrate o rettangolari fritte - fritole.


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