Magazine Diario personale

Dolciotti&Zuccherini

Da Giupy
Dopo tre settimane di amore, gioia e un sacco di cibo, sono tornata nella terra degli orsi volanti. E' sempre un po' difficile lasciare famiglia e amici per andare dall'altra parte del mondo, pero' io sono una di quelle persone che cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno.
Se smetto di mangiare pandoro, magari non esplodero'.
Poi, ci sono degli aspetti indubbiamente positivi nel Colorado. Tutti sono schifosamente gentili e carini. Per esempio, stamattina in preda al jet lag e alla fame sono uscita di casa alle 7. Il mondo alle 7 e' bruttissimo, freddo, buio, e pieno di gente strana- motivo per cui io non mi sveglio mai prima delle 9. Cosi' sono arrivata da Starbucks e la barista non solo mi ha salutato con un sorriso a 32 denti nonostante stesse facendo il turno di domenica mattina, ma mi ha anche dato il bicchiere in mano trillando "white chocolate mocha for LOVELY Julia!". Voglio dire, presente da noi gli autogrill di domenica mattina?
L'anno scorso nel mio road trip per il West mi sono accorta di essere arrivata nel Colorful Colorado quando la commessa di un negozio mi ha salutato dicendo "oh che bei capelli che hai!"
Non sono mai stata in Minnesota, ma pare sia un po' tipo il Colorado…
Quando sono qui ho sempre queste iniezioni di autostima perche' tutti mi sorridono e mi trattano bene e notano come sono vestita elegante (cioe' non mi metto infradito bucate e maglie sudate fatte di un sacco di Juta). Certo, ovviamente molta gente e' cosi' gentile perche' deve vendere, vuole la mancia, o la obbliga il capo. Pero' il Colorado e' indubbiamente un posto di gente dolcissima e  molto amichevole che muore dalla voglia di raccontarti i cazzi propri. Giuro che so tutto del mio cassiere di fiducia cello Sprout Farmers' Market. 
In Italia persone nella stessa posizione (commessi, camerieri…) spesso ti trattano a pesci in faccia, specie nella ridente Brianza. Per carita', lungi da me il condannarli. Molti di loro fanno un lavoro gran brutto e nemmeno io sarei felice di affrontare il mondo orribile delle 7 del mattino per andare a vendere mutande- e ho fatto lavori merdosetti all'universita' quindi un po' capisco. Pero' tra le mille cause di questa situazione infelice- poverta', mancanza di accesso all'educazione, sfiga, crisi economica, dislessia, mancanza di amici giusti, societa' capitalista, rettiliani- io sono quasi sicura di non figurare. Mi spiace davvero tanto che fai la hostess di terra a Linate e ti obbligano a vestirti con il tailleur piu' brutto del mondo, ma io che c'entro? Perche' mi devi maltrattare, che t'ho fatto?
Dolciotti&ZuccheriniQuesto meme e' tanto tanto triste..
I Coloradiani passano invece la loro vita a renderti felice. Certe volte e' perfino un po' irritante, tipo quando ti inseguono da Target e ti gridano dietro "have you found everything you needed?" (no cazzo, sono arrivata da un minuto, e lasciami guardare…). Pero' mi sono successe  delle cose abbastanza curiose. 
Per esempio, una volta ho preso una macchina a noleggio. Quando sono arrivata mi hanno fatto aspettare un po' perche' non era pronta. Non solo l'omino dell'autonoleggio mi ha offerto acqua, caffe' e le sue eterne scuse, ma il giorno dopo mi ha telefonato per sapere come andava. E scusarsi ancora. Che poi a me non e' che fregasse poi tanto di sta macchina, ma lui era talmente accorato che ho finito per garantirgli il mio eterno perdono.
Oppure, durante le vacanze di Natale mi e' successa una cosa spiacevole, ovvero mi hanno bloccato la carta di credito. Questo perche' non ho avvertito la banca che andavo in Italia e loro hanno pensato che un mafioso doveva aver trovato l'accesso al mio vastissimo conto in banca. Cosi' ho chiamato l'omino della mia banca per dirglielo. La chiamata intercontinentale costava come un mio rene al minuto. Lui, ascoltato il problema, prende a chiedere:"Ma sei in Italia quindi?""Si""Ma dove?""In Lombardia, ho prelevato a Milano, e Brescia, e poi sono stata anche a Bologna""Oh interessante, e dove altro in Lombardia?"Io assumo che lui voglia sapere i miei spostamenti, cosi' prendo a spiegare dove e come ho usato la carta.Lui invece prende a dire "Oh ma e' bellissimo! Io l'anno scorso sono stato nella Valle del Po ed e' bellissima, cioe', l'Italia e' il mio Paese preferito!"Mentre i miei preziosissimi minuti di credito telefonico scorrevano, lui ci ha tenuto ad essere carino e dolciotto facendomi sapere che l'Italia gli piace e descrivendo con minuzie le sue ultimo vacanze.
Un'altra persona che mi racconta regolarmente della sua vita e che e' molto zelante e' la mia estetista. Probabilmente perche' teme che la gente si dimentichi dell'appuntamento, chiama per un reminder il giorno prima, e manda anche un messaggio. Un lunedi' la chiamo. "Ciao, hai un buco domani?""Certo, vieni alle tre!".Metto giu' il telefono. Lavoro un paio d'ore. Qualcuno mi chiama."Ciao sono la tua estetista! Ti voglio ricordare che hai un appuntamento domani!" Mentre io un po' sbalordita facevo notare che il mio Alzaimer non e' cosi' sviluppato da dimenticarmi le cose in due ore, ho notato che mi aveva pure scritto un messaggio.
Dolciotti&ZuccheriniNon c'entra molto, ma Don't Trust the B- fa sempre ridere
I Coloradiani non solo ti attaccano bottone sul luogo di lavoro, ma si sentono in dovere di parlare con te e fare amicizia in ogni situazione. Per esempio quando sali sul bus che dall'aereoporto ti porta a casa e sono 22 ore che non dormi. Posi la tua testolina sul sedile e il ragazzo di fianco a te inizia a descriverti le sue attivita' di rock climbing (perche' i Coloradiani sono pure banali). Alla fine mi ha aggiunta su Facebook e anche se mi ha impedito di dormire mi ha dato +100 punti autostima: la gente vuole il mio contatto pure se puzzo di Delta Airlines, non mi lavo i denti da almeno quattro pasti e il sonno mi fa rispondere alle domande solo una sorta di "gnaaaaaaaa!"
In generale, i Coloradiani esprimono sempre molto amore, devozione e carineria. Certe volte vorresti odiarli per una lunghissima lista di motivi, ma non puoi, perche' sono adorabili. Un po' come gli alieni dell'anime Excel Saga (che consiglio a tutti). Per cui, lasciare l'Italia e' difficile. Ma sara' piu' dura tornarci, quando nessuna commessa mi dira' che ho delle belle scarpe e nessuna barista mi raccontera' del suo viaggio studio a Roma elogiando l'Italia. 
Se i Coloradiani fossero bellicosi, sarebbero come i Puchu. 

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