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DOMANI E' UN ALTRO GIORNO - di Caterina Ferraresi

Creato il 14 novembre 2013 da Ilibri
DOMANI E' UN ALTRO GIORNO - di Caterina Ferraresi DOMANI E' UN ALTRO GIORNO - di Caterina Ferraresi

Titolo: Domani è un altro giorno
Autore: Caterina Ferraresi
Editore: IoScrittore
Anno: 2013

Un inizio frizzante è valso a Caterina Ferraresi il premio i-LIBRI per il miglior incipit in occasione del torneo IoScrittore . “Domani è un altro giorno” è poi risultato fra i trenta finalisti del torneo ed è stato pubblicato in formato e-book.

Si tratta di un romanzo molto ironico, che riesce a divertire sia per lo schietto senso pratico della protagonista che per le spassose vicende in cui si trova coinvolta. La trama è semplice e tuttavia non banale.

È il 14 dicembre quando Paolo le confessa di avere un’altra. Certo Carolina avrebbe potuto accorgersene: se un marito è sempre impegnato in riunioni interminabili, in genere nelle donne scatta un campanello d’allarme. Soprattutto se l’influenza del suo vice diventa “un evento inesorabile come il freddo a Natale” e lo costringe a starsene rintanato in ufficio per intere nottate.

Il Natale, negli ultimi tempi, era diventato una specie di esame generale delle mie abilità di casalinga: sapevo fare con un niente dei segnaposti divertenti, apparecchiavo la tavola secondo le più eleganti regole del galateo e quello che cucinavo poi la notte della vigilia… (anche Pippo, il nostro gatto, in quel giorno aveva un suo speciale menu).

“Mani di fata” sarebbe stata orgogliosa di me.

In cambio, tutto quello che gli chiedevo era un minimo di collaborazione: che mi aiutasse a portare qualche pacchetto, che appendesse la punta sulla cima dell’abete, che si intruppasse con me tra fiumi di umanità frenetica dentro qualche Iperqualcosa a simulare insieme la nostra gioia natalizia. Ma proprio in quei giorni lui si faceva di nebbia: assumeva un’aria distante e trasparente e diventava puro spirito. Così quella sera a cena (aveva chiamato per dire che sarebbe venuto a casa… sì, mal di gola e la testa che gli scoppiava… E no, non voleva l’aspirina, non voleva provare la febbre, no, non era successo niente, le solite grane…) io, anche per dire qualcosa in attesa del telegiornale, mentre gli versavo nel piatto la minestra coi piselli dissi: <Tu per me hai un’altra>.

E lui rispose: <Sì>.”.

In una situazione di questo tipo, quando tua figlia ormai frequenta l’università e la tua carriera è da tempo che l’hai messa da parte, è inevitabile che la tua autostima vacilli.

Con il trucco giusto e i capelli da parrucchiere prendo un’aria drammatica che può piacere se siete di quelli che preferiscono la montagna al mare e amate i film di Ingrid Bergman. Senza trucco e i capelli lavati in casa assumo invece un’aria un po’ ammuffita, come se avessi quelle due lineette di febbre.

Così Carolina mette in atto tutti i classici tentativi per uscire dalla crisi di mezza età, dalla vacanza esotica alle sedute di analisi del Dott. Sig (che non è Sigmund ma Sigfrido). Recuperare il matrimonio sembra infatti impossibile, considerato che Cinzia, la fidanzata di Paolo, è “un ultimo grido”. Meglio cercare l’amore altrove… La vita è piena di sorprese e dopotutto “domani è un altro giorno”.

   

   

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