Ho appena avuto la notizia che domani 4 febbraio 2012 Milly Carlucci inviterà sul palco scenico di Ballando con le Stelle, la mia Musa, la regina del burlesque British, la splendida Immodesty Blaize. Infatti, in tempi non sospetti, ho pubblicato un articolo su di lei, visto che credo che sia una vera e propria icona di femminilità, che mostra le sue curve sinuose con gioia e fierezza: un inno alla femminilità felliniana. Milly Carlucci ha davvero fatto un colpaccio per ravvivare la sua trasmissione secolare!Sarà la prima volta che rimarro’ incollata a RaiUno.
Il mio articolo su Immodesty Blaize pubblicato il 24.07.2011
La storia di Immodesty Blaize, regina del Burlesque inglese, che da un piccolo villaggio di provincia, calca la scena, fino a diventare la star più famosa al mondo. Il merito è nella sua fisicità felliniana irriverente verso i canoni estetici di magrezza inflitti dalla moda contemporanea.
Da molti anni gli stilisti hanno imposto dei canoni di bellezza femminile di eccessiva magrezza: spesso sinonimo di disturbi alimentari, e sicuramente modello irraggiungibile per molte donne. Nel mondo del Burlesque, invece le forme femminili sono rispettate e portate davanti al pubblico con grande orgoglio: come è successo alla più famosa burlesque performer made in England. A Hitchin, villaggio inglese nell’Hertfordshire, nacque una creatura sensuale di nome Kelly Fletcher. Spesso da adolescente, si aggirava per le vie del paese, notando sguardi languidi di desiderio e invidia.
Kelly, fuggiva la realtà: spesso si sentiva colpevole per quel corpo così rotondo e giunonico che la rendeva troppo diversa dalle altre ragazze coetanee. Eccessivamente sinuoso per un’ingenua teenager che studiava Shakespeare. Crescendo, il suo corpo sontuoso la rendeva diversa e provocante: una venere felliniana che vagava in terra d’Albione alla ricerca di un impiego.
Partì alla volta di Londra, in cui riuscì a trovare lavoro prima come impiegata di una società di produzione, poi come spogliarellista perché i soldi non bastavano.
Un giorno sfogliando un fumetto di Peter O’Donnel del 1960, trovò il suo nuovo nome: Modesty Blaize, sexy eroina di mille avventure.
Nacque così Immodesty Blaize: un’ artista eccezionale, poliedrica, unica in ogni sua apparizione in pubblico.
I suoi spettacoli sono eventi mediatici di proporzioni colossali, studiati in ogni particolare, a partire dalle scenografie in cui si vedono cavalli a dondolo scintillanti di oltre 5 Mt di altezza, telefoni vintage giganteschi tempestati di Swarovski, un corpo di ballo numerosissimo di professionisti, l’orchestra dal vivo… e lei, un po’ Sophia Loren, un po’ Jane Mainsfield e glaciale come Ava Gardner, domina la scena, con estrema bravura.
Nella sua fisicità risiede il segreto del suo successo: le curve in cui gli uomini vorrebbero coricarsi, sono il motivo per il quale il pubblico femminile la adora, riconoscendola icona di femminilità, irriverente e fuori dai canoni.
Immodesty Blaize vive a Londra nel quartiere di Marble Arch, in un appartamento al 7° piano, insieme al suo boy-friend, un broker londinese, e al suo Yorkshire capriccioso.
Oggi è la star più blasonata del Burlesque inglese, degna risposta alla bambolina americana Dita Von Teese.