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Domani un’altra assemblea popolare No Tav – Terzo Valico

Creato il 29 marzo 2012 da Lapulceonline

no tav 30 marzoNon si ferma il movimento piemontese No Tav-Terzo Valico: domani venerdì 30 marzo si terrà infatti una nuova assemblea popolare per dire no alle grandi opere alla presenza dei comitati di Arquata, Novi Ligure, Val Lemme, Val Polcevera, Tortona ed Alessandria. L’incontro avrà luogo presso la SOMS di Arquata Scrivia di piazza Vittorio Veneto 1, a partire dalle ore 21.

Dopo il “pienone” dello scorso 26 marzo a Novi Ligure, la grande mobilitazione anti- alta velocità porsegue dunque nelle proprie attività di divulgazione con -stando ai numeri e alla partecipazione- un sempre più alto numero di cittadini che abbracciano la causa e lo slogan “Democrazia, Ambiente, Salute”.

Quella di venerdì sarà “un’assemblea che”, hanno dichiarato gli organizzatori,  “proverà, fra le altre cose, a preparare un lungo calendario di lotta che porti all’obbiettivo concreto di fermare i lavori del Tav – Terzo Valico. Tutta la popolazione ligure e piemontese coinvolta dal progetto e tutti i solidali sono invitati a partecipare”.

Per informazioni: www.notavterzovalico.info; www.comitatiscrivia.it


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COMMENTI (1)

Da tirol-adria
Inviato il 15 aprile a 20:47
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Gentili Signori, egr. Signori,

Vorrei convincere i cittadini italiani ed europei di lottare con me per un’alternativa trasportistica rivoluzionaria!

Prendere in considerazione il Progetto Tirol-Adria, che, in prima linea, intende realizzare il collegamento delle idrovie europee attraverso il canale transalpino Danubio-Tirol-Adria con lo scopo di trasferire alla navigazione fluviale e marittima gran parte del trasporto merci nazionale ed internazionale evitando così, tra l’altro, la costruzione di 4 grandi opere per il trasporto terrestre e cioè a) della Galleria di base del Brennero con le relative linee d’accesso, di cui 150 km pure in galleria, b) del Ponte sullo Stretto di Messina ed infine anche c) del tunnel ferroviario tra Lyon-Torino per il TAV del corridoio 5 Lissabona- Kiev, che con la navigazione sul Danubio ottiene un ottimo collegamento est-ovest. d) TAV Terzo Valico Genova-Milano

Il Progetto Tirol-Adria comprende un finanziamento, che non aggrava le finanze dello Stato. Il relativo risparmio potrebbe diminuire il debito pubblico per ca. 50 miliardi di Euro

Inoltre vorrei precisare che tutte le reti di comunicazione nazionali sono collegati tra di loro, solo la rete fluviale e marittima italiana è ancora tagliata fuori dalla vasta rete delle idrovie interne (100.000 km nell’Europa fino algli Urali!). Aumenterà le prospettive negli Stati adiacenti all’Adriatico ed integrerà meglio il Mediterraneo al continente europeo.

Il progetto è pubblicato sul sito www.tirol-adria.com.“

Sarebbe il momento giusto per promuovere il progetto del canale transalpino Danubio-Tirol-Adria.