C’è voluto un tecnico americano detto “mangiafuoco”, ma le fiamme dell’incendio del pozzo di gas di Bordolano sono state domate! L’uomo ha sconfitto, questa volta – correva il 1952 – l’uomo ha sconfitto la potenza dirompente della natura, usando un tono retorico che non usanva nemmeno l’istituto Luce, autore del video inserito nella settimana Incom. La notizia però è vera: nel 1952 il pozzo di gas di Bordolano s’incendiò! Nel video si nota l’intervento di un servizio di sicurezza. Viene salvato anche un maiale ed è giusto che ci sia massima cura per tutti gli esseri viventi. L’intervento è stato efficiente, comunque è chiaro che il pericolo c’era, si è manifestato…. e, ora il piano d’emergenza c’è? Sono rischi da correre, soprattutto? Verrà qualcuno col megafono ad avvisare la popolazione? Ci sarà un pronto intervento fatto da uomini, non da computer a distanza?
Ma soprattutto, vale proprio la pena di esporsi a pericoli di questo genere? Qual è il vantaggio? Solo l’economia di chi compra e vende gas?