Un'opera di Luca Galvani
Barbablù si lecca i baffi. Ai due lati, appenna segnate dalla grafite, sbocciano due vulve. Sul fondo la cronaca ci porta immagini femminili di ogni tipo: le tante mogli di un mostro di mondo che ancora massacra le donne. Linguaggio crudo e insieme ridondante di segni. Matita, collage e pastelli per dare forma al buio.