Domenica sera cinema. Da un lato per rifarmi dell'intera settimana passata in casa malaticcia, dall'altro lato perchè finalmente non vedevo l'ora che uscisse questo film:
Ho visto quasi tutti i film di Ferzan ed alla fine mi lasciavano sempre qualcosa in più da portarmi poi nella vita quotidiana (non è forse questa una delle magie del cinema?). Questo purtroppo non è uno di questi, a parte qualche risata strappata dall'inizio fino a metà film ed un breve momento di commozione alla fine, non è che abbia smosso un granchè... è un film bellino, piacevole a tratti, ma secondo me non all'altezza degli altri. Da zero a dieci voto 6 1/2 - 7.
La storia è quella di Pietro Ponte (Elio Germano), un giovane siciliano trasferitosi a Roma per realizzare il sogno di fare l'attore, nell'attesa impasta e farcisce cornetti in un panificio. Accompagnato dall'inseparabile cugina Maria (Paola Minaccioni) affitta casa in un piccolo quartiere di Roma, qui farà la conoscenza della Compagnia Apollonio (Filippo Verni - Beppe Fiorello, Lea Marni - Margherita Buy, Beatrice Marni - Vittoria Puccini, Yusuf Antep - Cem Yilmaz, Luca Veroli - Andrea Bosca, Elena Masci - Claudia Potenza, Ambrogio Dardini - Ambrogio Maestri e Ivan - Matteo Savino), un gruppo di fantasmi che gli stravolgeranno la vita, ma alla fine riusciranno a convivere ed a rendersi utili l'uno agli altri. Il classico di due mondi diversi che s'incontrano ed alla fine si "amano" tipico di Ferzan...