Le dimissioni di Stefano Domenicali dalla direzione della Gestione Sportiva Ferrari hanno animato un acceso dibattito sul web.
A prenderne il posto Marco Mattiacci, responsabile dell’area nordamericana della Ferrari e uomo molto apprezzato a Maranello, ma con zero esperienza in F1. La domanda a questo punto sorge spontanea, saprà un uomo molto capace dal punto di vista del marketing risollevare le sorti della Ferrari?
Da diverso tempo leggo, specie nei commenti su questo e altri siti, sui social network, critiche a più riprese a Stefano Domenicali, a detta di molti il vero responsabile del lungo momento negativo della Ferrari. A Maranello dopo il titolo costruttori del 2008 non si è vinto più nulla, Domenicali a più riprese ha sfiorato il titolo, nel 2010, 2012 e 2013 con Alonso ci è andato sempre vicino, ma è sempre mancato il colpo finale.
Un’altra domanda che mi pongo è questa: Sacrificare Domenicali è stata la mossa giusta oppure la ristrutturazione del team deve essere più profonda?
Probabilmente la questione è più complessa di quanto sembri, Domenicali è solo la punta dell’iceberg, di certo lui non è un tecnico, non è colui che materialmente disegna la vettura o che costruisce il motore, ma è colui che deve tessere tutte le tele e metterle insieme al meglio. In questo compito non è il primo a fallire, basti pensare che nel giro di pochi mesi altri team principal hanno lasciato il loro posto, Boullier (Lotus), Brawn (Mercedes), Whitmarsh (McLaren) e ora Domenicali.
Il fallimento del progetto 2014, perché di questo dobbiamo parlare senza tanto girarci intorno, è palese. La F14T non va, è lenta in rettilineo, non eccelle in nessun campo, è la quinta forza del mondiale dietro a Mercedes, Red Bull, Force India, Williams. Occorre uscire da questa situazione che di sicuro non è semplice, a Mattiacci il compito di farlo anche se a prima vista sembra solo una figura messa lì in attesa di un nome forte che guidi il team alla rinascita.
Abbiamo inserito un sondaggio, avete due risposte a disposizione.
Domenicali si è dimesso. E' lui il vero problema in Ferrari?
- No, lui è solo un capro espiatorio (39%, 7 Voti)
- No, serve ristrutturare l'organico (33%, 6 Voti)
- Si (11%, 2 Voti)
- Altra opzione (commenta) (11%, 2 Voti)
- No (6%, 1 Voti)
Totale Votanti: 18
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