Don Angelo c’è e risponde alla Lega con il messaggio d’amore del Papa a Lampedusa

E’ vero che molti soresinesi si sentono a disagio o hanno paura degli immigrati, come ha dichiarato il consigliere regionale della Lega, tuttavia il messaggio dato dal parroco don Angelo Piccinelli è degno della tradizione di umanità e civiltà della parte migliore della chiesa cattolica.
L’immigrazione è un fenomeno che la Lega ha creduto di governare con la forza e la violenza legittimata da norme contestate sul piano internazionale, ad esempio da Laura Boldrini, a suo tempo all’Onu. Gli italiani hanno seguito altri criteri e l’integrazione, dopo circa trent’anni, è migliore di quanto si temesse tempo fa. È la Lega ad aver esagerato: che ragione sociale ha la Lega oggi? Gli immigrati (e gli italiani) vanno fatti lavorare, non tartassati e tormentati come hanno fatto i governi per troppi anni.
Federico Lena sostiene che alcuni fedeli non andrebbero più a messa a causa della predicazione del parroco. La predicazione però circola anche di voce in voce, con effetto virale, come si dice oggi. Ci sono cattolici di stile lefebvriano, ultra tradizionalisti e anti conciliaristi. La chiesa cattolica non ne parla molto, tuttavia questi “reazionari”, per così dire, come la Lega criticano Paolo VI e il Concilio.
Federico Lena, se vogliamo proprio considerare l’audience o il seguito, ha ottenuto 32 preferenze alle elezioni comunali e circa 500 alle regionali. Davvero poche.
D’altronde il problema che egli pone è reale. I cattolici sono ancora di fronte a una scelta. Che Chiesa vogliono?
Stamattina don Angelo ha risposto, da quanto apprendiamo, con il volantino riportato nella foto in alto, che riporta un brano del discorso di papa Francesco.
Si ricordano certe frasi di Maroni allora ministro degli Interni: “Basta buonismo, è ora di essere cattivi”.
Sì, la cattiveria s’è vista, siamo davvero tartassati e in recessione. E Maroni continua la pessima politica di Formigoni in Regione. Il centrosinistra riesce da parte propria solo a perdere: nessuno sa dove voglia andare né se esista autonomamente.
Don Angelo non s’è mai rifugiato dietro la politica e si vede. Il messaggio che ci si aspetta da un parroco l’ha dato, in mille modi diversi e con chiara autonomia, anche ricevendo critiche.
È il Comune di Soresina che non ha saputo dare un messaggio, né morale né politico. Casa di riposo messa in vendita e comunque nel caos, strano e cattivo bilancio dell’Aspm, ex ospedale Robbiani in vendita. Il sindaco Monfrini non prende mai una posizione forte e autorevole. E il problema sarebbe la predicazione del parroco, ecumenico verso i musulmani?
Don Angelo c’è e ci fa tanto piacere.