Don Jon segna il suo debutto come regista di lungometraggi e narra le vicende di Don, un truzzo italo-americano del New Jersey (come i tipi di quella puttanata di reality che fanno su Mtv) e porno dipendente che, nonostante dotato di acchiappo facile, pare essere più appagato dallo "strozzare il pollo" piuttosto che da
Questa opera prima non è un capolavoro, ma non è male. Gordon-Levitt gioca bene le sue carte, mette in piedi un film visivamente intrigante facendo un ottimo uso delle ripetizioni di situazioni di routine per delineare i caratteri (vedasi la palestra, gli smanettamenti, pranzi coi genitori, confessioni, scene in macchina). Interessante è pure la variazione data alla commedia romantica, un genere letteralmente demolito dalla frase di Jon (sto parafrasando) "il porno è la mia commedia romantica!", e dalla svolta quasi esistenziale della parte finale.
In sostanza un bel film, non privo di difetti ma comunque ben girato e ben interpretato - nel cast oltre a Gordon-Levitt abbiamo anche Scarlett Johansson, Julianne Moore e il bravo Tony Danza.
IMDb