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Donald l'orologiaio

Da Gullclouds
La storia che oggi ci racconta  Nella  è quella di Donald, un simpaticissimo cocker molto affettuoso e dalle abitudini molto speciali....  andiamo a scoprirle....
DONALD L'OROLOGIAIO
Donald arrivò dalla Danimarca a casa mia, come dono a mio padre per un'operazione fatta d'urgenza ad una turista danese che si trovava in vacanza dalle mie parti ed era allevatrice di cocker. Era meraviglioso, un batuffolo ramato con orecchie interminabili e riccioli d'oro, accompagnato da un regale pedigree con nomi stranissimi, tra i quali il suo, che suonava stranamente come Volle ( Folle in danese) e non mi sembrava di buon auspicio!
Il significato in effetti non era così scabroso, perchè i danesi intendevano Volle, come lanoso ma io ricordai un meraviglioso setter che si chiamava Donald., in un film del mio attore preferito Steve Mc Queen! Giurai a me stessa di chiamare il primo cane che avrei avuto con questo nome e Donald fu! Improvvisamnte il cockerino dava brutti segni di una strana forma di malattia e purtroppo era il cimurro. Era stato inviato dalla Danimarca sotto vaccini ed il cane era ancora troppo debole... Una tragedia! Ricordo solo che stetti tre mesi per 12 volte al giorno ad imboccarlo con olio di fegato di merluzzo e latte, e con le giuste cure miracolosamente diventò bellissimo.
Un gran brutto carattere.!! Donald aveva un amore spasmodico nei miei confronti, tanto che quando nacque mio figlio, tememmo il peggio. Io allatavo il bimbo e Donald prendeva un biscotto dall'altra mano, doveva essere sempre lui il centro dell'attenzione. Non hai mai sfiorato mio figlio, come per farmi capire che non lo considerava minimamente... ...Infatti strisciava nel corridoio della casa di mia nonna, quando si incrociavano, pur di non toccarlo.
Non c'era cane che gli andasse bene, me lo chiesero molte volte come papà di possibili cuccioli, ma era innamorato di una cagnetta fantasia adulta e malandata e per lui non esisteva altro. Ma la cosa più curiosa era che tutti gli ospiti di casa potevano solo stare in nostra compagnia fino a mezzanotte. Come un orologio, all'ora stabilita, metteva il muso sulle ginocchia dei presenti, poi si dirigeva dalla porta di casa e batteva due volte le zampe con energia ..ed era il segnale " ve ne dovete andare" Incredibile! Dopo vari tentativi, Donald l'aveva vinta ...a mezzanotte circa tutte le persone andavano a casa loro.
Un cane imprevedibile e strano, ci amavamo molto, un legame un po' morboso da parte sua, ma il suo ricordo è sempre presente nel mio cuore.
Alla prossima miei cari!
* * * * *
DONALD L'OROLOGIAIO
Cara Nella,
scopro che sono stati davvero tanti i pelosetti che hanno rallegrato la tua casa.... ed anche Donald merita di essere ricordato con questo piccolo pensierino.....
A voi due dedico il premio "Racconto del cuore" perchè, anche questa storia, ha lasciato tanta dolcezza nel nostro cuore...  
Un caro abbraccio a te,  dolce Nella!
Antonella

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