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donare il sangue fa bene?

Da Sabrina2007
PhotobucketOggi è la giornata mondiale del donatore di sangue ed avevo in mente di scrivere qualcosa sull'argomento, qualcosa che potesse invogliare qualcuno a diventare donatore di sangue.
Non c'è niente di eccezionale nel donare il sangue ma alcuni hanno paura dell'ago, altri temono di svenire alla vista del sangue, altri ancora sono convinti che donare il sangue possa far male
Le prime due paure non le voglio commentare perchè sicuramente quando si prende la decisione di diventare donatore vengono superate senza problemi.
Anche il timore che donare il sangue possa far male è infondato, è sufficiente porre la domanda al proprio medico per averne la conferma.
Riporto una domanda sull'argomento che ho trovato sul sito www.chiedialmedico.it
Domanda
Quali vantaggi si traggono dalla donazione del sangue?
Vorei diventare donatore e vorrei alcuni chiarimenti:
Innanzitutto vorrei sapere in quanto tempo si riforma nel donatore il sangue donato.
Il secondo quesito riguarda i vantaggi della donazione. Da un punto di vista fisico, fa bene donare il sangue o può recare danni alla salute?
Risposta
SIMTI Soc. Italiana di Medicina Trasfusionale ed Immunoematologia
Come lei sicuramente sa, il sangue è costituito da svariate componenti (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine e plasma, a sua volta costituito per il 93% circa di acqua e per il restante 7% da varie proteine e dagli anticopri o immunoglobuline).
Ognuna di queste emocomponenti ha un suo tipico ciclo; in particolare i globuli rossi, che sono la componente cellulare maggiormente rappresentata e quindi maggiormente sottratta al momento della donazione, necessitano, per essere totalmente reintegrati di circa 7-10 giorni (da notare che i nuovi globuli rossi prodotti, chiamati appunto neociti, hanno una capacità di trasportare l'ossigeno superiore a quella dei normali globuli rossi).
I globuli bianchi non sono quasi per niente sottratti e quindi non subiscono una significativa riduzione; anche le piastrine non vengono numericamente alterate a meno che non si faccia una donazione solo di piastrine (piastrino-aferesi): in questo caso la loro riduzione è di circa il 10% con reintegro entro 1-2 giorni; la parte liquida del sangue, il plasma, viene reintegrata praticamente già in corso di donazione, specie se durante la donazione vengono offerti dei liquidi (acqua, succhi di frutta): in ogni caso il volume ematico viene ripristinato facendo la colazione.
Anche la parte di proteine presenti nel plasma viene ripristinata in poche ore o in pochi giorni, in relazione al tipo di proteine.
Per quanto attiene i benefici fisici, sorvolando sui benefici psicologici impliciti nella donazione, riguardano appunto il fatto che i globuli rossi prodotti hanno questa maggiore capacità di trasportare l'ossigeno. Inoltre, dal punto di vista meramente "egoistico" vi è da considerare il vantaggio di eseguire gratuitamente degli accertamemti diagnostici periodici in piena salute che altrimenti non verrebbero fatti; tale opportunità permette di effettuare una prevenzione specie per quello che attiene alcune abitudini di vita che sicuramento hanno influenza sulla salute più in generale, in particolar modo il controllo di glicemia, colesterolo, trigliceridi, transaminasi e quindi della alimentazione.
Consigliatevi comunque con il vostro medico e poi ............basta poco......che ce vò!!!! 
un saluto da Marta
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