Sono venuta negli States convinta che qui tutto fosse piu' avanti. Alla fine New York produce la moda, alla fine e' qui che si sviluppano le innovazioni, e' qui che i film escono prima.
Poi pero' ho scoperto che, in certe sue manifestazioni fashion, il Colorado e' un po'.. anni novanta. Diciamo che e' abbastanza frequente, ora che fa un po' freschino e i piu' pavidi abbandonano le infradito, vedere gente con la camicia di flanella. Larga. A scacchi. Aperta, con sotto la maglietta. Che noi che eravamo troppo giovani per piangere la morte di Kurt Cobain abbiamo messo di striscio negli anni novanta e ora forse un po' ce ne vergognamo pure (o diciamo convinti che eravamo molto grunge e fingiamo di sapere cosa voglia dire)
Si be la camicia di flanella alle medie l'avevo anche io. Mea culpa
Quindi diciamo che il look predominante del Coloradiano e' un po' retro'. Tuttavia, a Novembre il fashion si tinge di nuove interessantissime sfumature. Questo perche', qui in America come un po' in tutto il mondo, impazza il Movember.Cos'e' il Movember? E' il "Mustache November", un movimento contro il cancro alla prostata simile a quello dei fiocchi rosa per il cancro al seno. E' un modo per dire io sono contro il cancro (il che e' abbastanza facile. Sfido io a dire 'a me il cancro piace una cifra'). Ricordo in origine un amico o due che si lanciavano in raccolte fondi della serie "io mi faccio crescere i baffi e voi mi date soldi per la ricerca contro il cancro". Ora pero' vedo molta gente che prende questa iniziativa di solidarieta' come un punto fermo della propria immagine: a Novembre mi faccio crescere i baffi. Che, uniti alla camicia di flanella e al fatto che in questo posto siamo nella natura piu' selvaggia, fa un TANTINO boscaiolo.
Solo a me quest'immagine ricorda Super Mario?
Poi, certa gente prende la cosa in modo ancora piu' radicale e Movember diventa No Shave November. Quindi oltre ai baffi, vai con la barba. Che- come sopra- fanno un po' boscaiolo. O anche peggio.
Foto gentilmente presa in prestito dall'ignaro blogger http://kellymitchell.com/2012/11/what-can-you-learn-from-movember/ Amo quest'uomo con tutto il mio cuore e si, a Boulder si vede a volte anche gente cosi.
Tuttavia, io, che sono una persona sensibile alle malattie altrui, non potendomi far crescere i baffi ho dovuto comunque festeggiare l'inizio del Movember bevendomi della birra. E pur non partecipando alla moda retro'/boscaiolo/anni novanta che impazza qui, mi sono comunque data a qualcosa di old fashion: i pattini a rotelle. Una cosa che andava quando avevamo le camicie di flanella.
Questo e' esattamente il mio delicato piedino di fata
Giusto un consiglio: quando tutti spavaldi andate a pattinare dicendo "Tsk, sara' una cazzata perche' io avevo i pattini in linea e poi pattino sul ghiaccio", ricordatevi che cadere dai pattini a quattro ruote fa male. E ricordatevi che si frena davanti, e nessuno vi salvera' dall'umiliazione di finire in braccio ad uno sconosciuto perche' "Oh mio dio ma adesso come mi fermo?". Nonostante il trauma cranico a seguito delle numerose cadute, posso dire che aver scoperto questo ulteriore lato retro' degli Americani mi ha divertita. Quando torno a casa rubo i pattini a mia mamma, ci vado in giro per il paesello e fingo di essere una gangster newyorkese, come mi dicono facciano nei posti poveri della East Coast.
E dopo questo tuffo nel passato, auguro a tutti un buon Movember. E vado a prendere appuntamento dall'estetista, perche' noi Italiane si sa siamo mediterranee, perche' io sono scura di capelli e si, tutto questo parlare di baffi mi ha fatto diventare paranoica sulla peluria del mio labbro superiore.
Imparate anche voi a farvi crescere i baffi. Io mi limitero' a un produttivo strappo di ceretta. E non dimenticatevi le cipolle.
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