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Donna e Corsa: nell'antica Creta la corsa era prova di forza

Creato il 26 luglio 2010 da Corrintoscana

donna e corsa sport.jpgNell’antica Creta la donna praticava la corsa, il pugilato e veniva sottoposta a riti iniziatori dell’età adulta come il salto del toro. Tutte queste attività venivano utilizzate per dimostrare il coraggio, non solo degli uomini ma anche delle donne.


Nell’antica Creta la donna praticava la corsa, il pugilato e veniva sottoposta a riti iniziatori dell’età adulta come il salto del toro. Tutte queste attività venivano utilizzate per dimostrare il coraggio, non solo degli uomini ma anche delle donne.
Nel tempo la figura femminile ha perso questo “privilegio” ritrovandolo soltanto nel secolo scorso con l’affermarsi delle prime atlete. Da ricordare Trebisonda “Ondina” Valla, scomparsa recentemente, che fu la prima italiana a vincere una medaglia d’oro alle Olimpiadi del 1936, nella specialità della corsa a ostacoli, nella quale fece registrare il miglior tempo divenuto ben presto, anche il primato mondiale dell’epoca.
Attualmente sono tante le donne che svolgono attività sportiva ad alto livello agonistico, a dimostrazione non solo della loro forza fisica, ma anche di una forza di volontà che consente loro di lottare per raggiungere obiettivi sempre più alti e ambiziosi. La donna quindi sempre più emancipata rispetto al recente passato e pronta ad usare anche lo sport per dimostrare il suo valore....attenti uomini!!!

 


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