>
>
Sembra un’assurdità, ma invece è successo lo scorso luglio a una 49enne di Tredgar, nel Galles del Sud. Quando suo nipote le ha telefonato, raccontandole che sulla pagina della figlia erano iniziati a comparire molti messaggi che recitavano “RIP”, questa donna si è agitata, e ha iniziato a chiamare sua figlia sul cellulare. Dopo diverse telefonate senza risposta, ad alzare la cornetta non è stata la figlia, ma un poliziotto, il quale le ha annunciato che un agente sarebbe arrivato a farle visita. La madre è sconcertata perché la notizia della morte l’ha saputo prima il popolo di Facebook che lei, che era la diretta interessata.
La madre appoggiata da un deputato locale, ha presentato una denuncia ufficiale contro la polizia per sapere il motivo per cui è stata avvisata in ritardo sulla morte della figlia, mentre sono ancora in corso i test tossicologici per capire cosa l’abbia uccisa. In passato la figlia aveva sofferto di gravi problemi cardiaci.