Donna lancia la figlia tra le braccia del compagno da un’altezza di 6 metri

Donna lancia la figlia tra le braccia del compagno da un’altezza di 6 metri
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Immagine: IlGiornaleDiVicenza

Quella messa in pratica da una giovane donna incinta è stata una vera e proprio follia. Una ragazza di 23 anni, in dolce attesa e già mamma di una bambina di 6 anni, alcuni mesi fa si è vista portare via dagli assistenti sociali proprio la primogenita, inserita poi in una casa-famiglia per minori.

Durante un colloquio con quest’ultima, la giovane mamma ha distratto la psicologa che presenziava all’ingresso e, con un piano “ingegnoso”, ha pensato “bene” di rapirla. Peccato che il fatto abbia messo in grave pericolo sia lei, in dolce attesa, che la figlia, dal momento che, per portarla via dall’istituto, ha prima lanciato la figlia tra le braccia del compagno dall’altezza di 6 metri, per poi buttarsi anche lei, nonostante le sue condizioni.

Quando la donna è atterrata di schiena sul cofano dell’auto del fidanzato, i tre sono partiti per un lungo viaggio che li ha portati in Germania, dove poi sono stati rintracciati il 3 novembre. Al momento la bambina è ospite di una casa-famiglia della capitale tedesca, mentre i suoi genitori sono indagati in stato di libertà per violazioni alle disposizioni del giudice.

L’auto su cui viaggiavano era stata noleggiata da una terza persona, un uomo di 61 anni, probabilmente indagato anche lui. Gli inquirenti stanno eseguendo le dovute indagini per cercare di capire se qualcun altro fosse coinvolto nel caso di rapimento della piccola che, a breve, tornerà a ristabilirsi presso la casa-famiglia che l’aveva ospitata prima di essere prevelata dalla madre.

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