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Donnarumma: è lui il futuro del Milan

Creato il 30 novembre 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Il Milan si coccola il portierino Gianluigi Donnarumma, classe ’99 e già titolare della squadra rossonera.

Gianluigi Donnarumma è il portiere del futuro di casa Milan. 16 anni, 196 cm di altezza e un nome che ha da subito aperto paragoni con Buffon, l’altro Gianluigi e portierone della Juventus e della Nazionale. Già in giovanissima età, Gigio Donnarumma si sta ritagliando uno spazio importante nell’11 titolare del Milan, complice anche l’infortunio di Diego López.

Caratteristiche tecniche

A differenza di un difensore, centrocampista o attaccante, il portiere ha solo un compito, ovvero quello di difendere i pali come meglio può. Nonostante la tenera età, Donnarumma sembra già avere molta più esperienza alle spalle. La sua gigantesca altezza permette al classe ’99 di essere abile nelle prese aeree e negli allunghi sui tiri angolati. Inoltre, Gianluigi possiede già la sicurezza di un esperto, risultando bravo anche sui tiri ravvicinati grazie ai suoi riflessi felini.

Da Castellammare di Stabia a Milano: per Donnarumma il passo è breve

In casa Donnarumma il ruolo del portiere è destinato ad essere il loro marchio di fabbrica: anche il fratello di Gigio, Antonio, 9 anni più grande, è stato portiere degli Allievi e della Primavera del Milan. È proprio grazie al fratello che Gianluigi passa al Milan ed è proprio mentre alcuni osservatori rossoneri si trovavano a Castellammare di Stabia per visionare Antonio nel 2008 che Gigio non passò inosservato, vista l’altezza che lo caratterizzava sin da piccolo, tant’è che la madre, quando Donnarumma giocava in una scuola calcio, doveva sempre mostrare all’arbitro un documento che attestasse la sua reale età, per poi permettergli di giocare. Passato un anno, Gigio cominciò ad essere visionato da alcune squadre, come la Juventus, l’Udinese, la Roma e soprattutto l’Inter, che arrivò a presentare un’importante offerta alla famiglia ma, essendo milanista (andava a scuola con la tuta del Milan), Donnarumma rifiutò. Ed ecco allora che si presentò la società di Via Aldo Rossi: Gigio non poté assolutamente rifiutare. Il 4 agosto 2013, all’età di 14 anni, firma il suo primo contratto nella sede rossonera, accanto all’AD Adriano Galliani. Su di lui butta gli occhi Mino Raiola, procuratore di Ibrahimovic e Balotelli, che sin da subito vede in Donnarumma un ottimo potenziale. Il portierino inizia dapprima nei Giovanissimi, per poi passare agli Allievi e in Primavera, giocando con ragazzi più grandi di lui. Ma il grande passo lo compie nella stagione 2014-2015 quando, sotto la guida di Inzaghi, viene aggregato in prima squadra, sedendosi in panchina in Serie A all’età di 15 anni e 11 mesi. La stagione seguente, con Mihajlovic alla guida dei rossoneri, riesce a ritagliarsi qualche spazio. Prima si fa notare nelle amichevoli estive, parando anche due rigori nel trofeo TIM contro il Sassuolo (neutralizzando Berardi e Acerbi) e, soprattutto, respingendo un rigore a Toni Kroos, centrocampista del Real Madrid, in un’amichevole giocata a Shanghai davanti a 40000 spettatori.

#Kroos dal dischetto, #Donnarumma para #realmilan pic.twitter.com/uxxaDRjC3f — Simone Gambino (@SimoneGambino) 30 Luglio 2015

Questo è l’anno della consacrazione: complice la “bocciatura” di Diego López (dovuta anche ad un infortunio), Donnarumma scavalca Abbiati nella gerarchia e debutta in Serie A contro il Sassuolo a soli 16 anni e 8 mesi, divenendo così il più giovane portiere a debuttare dal primo minuto nella massima serie. Un primato invidiabile per il classe ’99. Tuttora Gianluigi si sta ritagliando un importante spazio nell’11 titolare, risultando anche decisivo con parate importanti contro l’Atalanta, partita conclusasi 0-0.

Nazionale

Donnarumma veste la maglia azzurra con la Nazionale U-15, U-16 e U-17, con la quale diviene il portiere titolare: con quest’ultima disputa i Campionati Mondiali, collezionando in totale 5 presenze e risultando tra i migliori portieri insieme al francese Luca Zidane, figlio di Zinédine. Il 5 novembre 2015, invece, viene convocato per la prima volta da Di Biagio nella Nazionale U-21 per le partite contro Serbia e Lituania, senza però scendere in campo.

#Under21 #Donnarumma convocato per la prima volta da Di Biagio https://t.co/9aGh0Emn2o pic.twitter.com/DtK4evfYhF

— Eurosport.it (@Eurosport_IT) 5 Novembre 2015

Valore

Secondo il sito Transfermarkt.it, il suo valore è di appena 1,5 milioni di euro, ma ovviamente il prezzo è destinato a salire. Il suo procuratore Mino Raiola, in un’intervista rilasciata qualche giorno fa, ha dichiarato: «Gianluigi ha un grande avvenire, è un ragazzo straordinario e si fa ben volere da tutti. È già un piccolo campione, ma potrà diventare un grande campione. Lo paragono a un Modigliani e vale già 170 milioni». Ovviamente Raiola ha esagerato, ma intanto il Milan lo ha blindato fino al 2018.

Tags:calcio,Donnarumma,Donnarumma Milan,Gianluigi Donnarumma,Gigio Donnarumma,Italia,milan,Serie A,sport,talent

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