Donne e artigianato, risorse da valorizzare

Il prossimo 25 marzo a Lecce, presso l’Istituto Antonacci in via de Summa, verrà inaugurata un’originale mostra che vedrà esposti una serie di lavori artigianali, frutto dell’intreccio di giunco e di fibre vegetali. La mostra inizierà alle ore 10.30 ed è prevista fino al giorno 29 marzo, con ingresso gratuito. L’obiettivo è quello di promuovere e mostrare l’artigianato locale che nasce da svariate tecniche di intreccio delle fibre vegetali, dando un carattere unico ed originale ai prodotti ottenuti.

Inoltre, dietro a questa mostra si cela un notevole impegno sociale che consiste nella divulgazione e promozione del lavoro artigianale femminile. Le autrici di queste realizzazioni sono infatti le allieve del corso di formazione professionale “Intrecciatore di fibre vegetali”. Tale corso, promosso dall’Agenzia Formativa Ulisse, finanziata dalla Regione Puglia nell’agosto del 2005, ed in collaborazione con l’Istituto Antonacci per Cechi, si rivolge alle donne disoccupate, cercando quindi di unire l’obiettivo dell’occupazione femminile a quello della promozione e del recupero delle antiche attività artigianali pugliesi, simbolo di un’antica tradizione che costituisce l’identità di questa terra.L’Agenzia Formativa Ulisse, costituita dall’UNPLI Puglia l’11 febbraio del 2005, rappresenta un significativo punto di riferimento per tutti i cittadini del territorio leccese, dal momento che la sua attività principale consiste nell’agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro dei ragazzi appena usciti dalla scuola, o delle donne, attraverso corsi di formazione, volti all’insegnamento di tecniche artigianali. L’agenzia si avvale inoltre della collaborazione di imprese a carattere sociale, culturale, turistico, artigiano e commerciale, e anche degli istituti scolastici e del mondo giovanile in genere. I giovani infatti sono, in modo particolare, i destinatari delle iniziative formative proposte, in un momento critico come quello contemporaneo, in cui la ricerca del lavoro sembra un’impresa impossibile.

La mostra si propone quindi di mettere in risalto i lavori artigianali, nati grazie al talento e all’abilità delle allieve del corso, e le varie tecniche d’intreccio di diverse fibre vegetali, dalle quali nascono motivi originali e creativi, mettendo in risalto il lavoro dell’artigiano. Se l’occupazione giovanile, oggi è particolarmente sterile e le capacità e potenzialità di ognuno sembrano sacrificate, l’Agenzia Ulisse prova a mettere in moto con tutte le sue forze le varie alternative che potrebbero sbloccare questa difficile situazione. Pertanto, la mostra dei lavori artigianali, diventa un appuntamento imperdibile, come prova e dimostrazione che la difficile situazione potrebbe cambiare.

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