Scritto da: Genny Sangiovanni 6 febbraio 2014 in Attualità, Cronaca, Economia, News Inserisci un commento
La crisi economica in Spagna ha distrutto lavoro e creato disoccupazione. 4,8 milioni di disoccupati nel primo mese del 2014, il 2,4% in più rispetto all’anno precedente. Le nuove iscrizioni all’ufficio di collocamento sono 113mila mentre gli iscritti alla previdenza sociale sono 16.173.610 (il livello più basso dall’aprile del 2012).
Ma in un mondo in cui le donne hanno meno probabilità degli uomini di trovare un lavoro, la crisi sta stimolando l’imprenditorialità femminile. Le giovani spagnole stanno trovando soluzioni autonome: 800mila nuove imprese negli ultimi 5 anni (fonte: the guardian).
Joan Torrent Sellens, direttore della business school della Universitat oberta de Catalunya, spiega che “la crisi ha permesso alle donne di prendere seriamente in considerazione l’idea di diventare imprenditrici, cosa che molte non avevano mai fatto prima”.
Prima della crisi in Spagna si erano visti progressi nel governo e nel settore pubblico per quanto riguarda la presenza di donne, ma soltanto il 20% delle imprese era stata creata da donne. Dalla crisi economica invece emergono dati sorprendenti: il numero di imprese create da donne sfiora ormai il 40% del totale.
Via|internazionale
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