Non ci sono parole. Un fallimento, un non senso che non ha fine né limite. Quale che sia l’amministrazione comunale non si capisce perché un presidente degli Stati Uniti come John F. Kennedy debba meritarsi una galleria conciata a quel modo. Ce l’hanno con lui? Negozi vuoti, tre condomini, strani passaggi nell’ombra, illuminazione scarsa, un negozio del genere dei negozi che di solito si collocano dove gli accessi sono diversi e le destinazioni plurime, un centro d’abbronzatura, un temporale di scritte sui muri, sporcizia e un po’ di paura a passar di lì la sera.
Sarà una maledizione storica. Ogni amministrazione cittadina fa la figura della commissione Warren. E non si capisce perché in centro storico resista una “cosa” simile. Chissà per quanti anni resterà così com’è. E forse peggiorerà pure. Un giorno si saprà, forse, chi c’era dietro il complotto che ha ucciso Kennedy, chi e perché ha voluto la morte di Oswald, che segreto si è portato nella tomba il giovane Oswald (conosciuto così: “Oswald” e basta). Poi, forse, si sistemerà la galleria. Forse.