La decisione del Giudice di Pace di Marigliano, ha avuto gli effetti sperati. La Gori si arrende almeno per il momento sospendendo il pagamento dei recuperi tariffari per 30 giorni. Nelle prossime ore sarà istituito un tavolo tecnico con molti rappresentanti politici per dirimere la questione. Ecco il comunicato della Gori.
In riferimento alle fatture relative a recuperi tariffari degli anni 2006-2011, indicati in bolletta con la voce “Recupero partite pregresse ante 2012″ (REPP), GORI comunica di aver accolto la richiesta del Commissario dell’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano di differire l’attività di riscossione di 30 giorni.
La Gestione Commissariale dell’Ente d’Ambito, con la partecipazione ed il supporto di GORI, ha altresì deciso di istituire un tavolo tecnico al fine di approfondire, entro 30 giorni, le problematiche rappresentate da molti Sindaci dei Comuni dell’ATO 3 relativamente alla sostenibilità sociale degli importi fatturati per le “Partite Pregresse”.
“Come sempre – spiega il commissario straordinario dell’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano, on. Carlo Sarro – ci mostriamo disponibili al dialogo con le istituzioni locali nel pieno rispetto delle funzioni della gestione commissariale. Di concerto con GORI avvieremo immediatamente il tavolo tecnico al fine di individuare gli strumenti utili a superare le questioni poste dai sindaci dell’ATO 3″.
“Siamo ben lieti di accogliere tale provvedimento – dichiara il presidente di GORI, Amedeo Laboccetta - avendo il Consiglio di Amministrazione già precedentemente manifestato la massima disponibilità a recepire e supportare nuovi provvedimenti tariffari che possano favorire una maggiore sostenibilità sociale, soprattutto riguardo gli utenti che versano in situazioni di particolare disagio socio-economico”.
“E’ necessario ascoltare le istanze dei cittadini – aggiunge l’Amministratore Delegato di GORI, Claudio Cosentino – e cercare di andare loro incontro utilizzando tutti i mezzi a nostra disposizione, senza mai perdere di vista il contesto di indiscussa legittimità in cui ci muoviamo”
Recupero partite pregresse ante 2012
Le fatture sono destinate a tutti gli utenti che usufruiscono del servizio dal 2012.
Si tratta di recuperi tariffari relativi agli anni 2006 – 2011, che si sono accumulati nel corso del tempo a causa dell’inadeguatezza delle tariffe deliberate in passato dall’Assemblea dell’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano. In pratica, le tariffe deliberate dall’Ente d’Ambito e applicate da GORI in quegli anni non assicuravano la copertura dei costi di gestione, con la conseguenza che l’azienda ha maturato un significativo credito.
L’importo dei recuperi è stato deliberato dall’Ente d’Ambito già nell’ottobre 2012. Quindi, ai sensi dell’articolo 31 della Delibera n.643/2013/R/IDR dell’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas ed il Sistema Idrico, il Commissario Straordinario dell’Ente d’Ambito lo scorso giugno ha quantificato l’importo delle partite pregresse relative al periodo precedente l’anno 2012, stabilendone il recupero in 4 quote annuali. Più precisamente, il 50% dell’importo complessivo sarà fatturato in un’unica soluzione ed addebitato in questi giorni, mentre il restante 50% sarà suddiviso negli anni 2015, 2016, 2017.
Per maggiore correttezza e trasparenza nei confronti degli utenti, è stata inviata una fattura separata, rispetto alle bollette ordinarie, contenente l’esatto importo del conguaglio ed una lettera esplicativa sulla natura di tale addebito.
Al fine di non gravare troppo sull’utenza è stato deciso, inoltre, di predisporre per la quota 2014 un ulteriore piano di rateizzo ad hoc, prevedendo il pagamento della fattura in un numero di rate mensili, variabili a seconda della fascia di importo e della tipologia di utenza.
Inoltre, nell’ambito della attenzione che GORI riserva alle utenze che vivono particolari situazioni di disagio economico e sociale, nei casi documentati di indigenza sarà garantita l’applicazione di ulteriori forme di pagamento agevolato, così come già previsto in tali circostanze dalla procedura concernente i rateizzi.