Dopo Monti, c'è Monti.

di Pier Ferdinando Casini. Cari amici, in questi giorni l'azione del governo è più evidente che mai: le provincie passano da 86 a 51, comprese 10 aree metropolitane, per un risparmio stimato di 1,5 miliardi di Euro. La legge di stabilità è stata modificata nella direzione da noi auspicata: il passo indietro sull'IRPEF permette di recuperare quattro miliardi di euro, attraverso i quali sarà possibile non aumentare l'aliquota IVA del 10%, bloccare la retroattività degli interventi sulle detrazioni e ridurre le tasse sul lavoro. Con questa manovra l'Italia imbocca la strada dell'equità e della crescita. Infine il via libera alla Camera del ddl anticorruzione, una piaga che secondo alcune stime costa al nostro paese 60 miliardi di euro. Dopo anni di trattative in cui alcuni gruppi parlamentari guardavano solo al loro interesse l'approvazione di questo testo è una vittoria per l'UDC, da sempre convinto sostenitore di questa legge, del governo e dell'Italia tutta. Sono provvedimenti importanti, altri ne arriveranno presto, sempre che si mantenga il senso di responsabilità che si è creato tra le principali forze del parlamento e non si ritorni alle barricate che hanno portato l'Italia sull'orlo del baratro. Ecco perchè, per noi, dopo Monti c'è Monti. Buona giornata a voi e alle vostre famiglie.