Ho terminato di leggere “Cattedrale” di Raymond Carver, e appena potrò, sarà online una mia riflessione su questi racconti. Non si tratterà di una vera recensione, ma di una serie di pensieri e impressioni su quanto letto.
Intanto posso affermare che ne è valsa la pena. Carver apre spiragli sul mistero della nostra esistenza: con commozione, senza tranciare giudizi, con uno sguardo che cerca sempre di partecipare al dolore delle persone.
Il prossimo libro da leggere sarà “Il muschio grigio arde” di Thor Vilhjámsson, che da un pezzo mi aspetta paziente. Islanda, dunque.