La scorsa settimana Icardi aveva sfidato Toni, nella partita Verona-Inter, vinta dalla formazione di Mancini per 3-0. Uno dei tre gol è stato proprio di Icardi, che ha potuto staccare l’avversario Toni, rimasto a quota 15 reti, per portandosi a 16.
16 reti come il secondo della classifica marcatori, Jérémy Ménez, che la scorsa settimana non ha segnato e quindi si trova a pari merito con l’argentino, che cerca di recuperar terreno sui primi due calciatori (il primo è Tevez, a 17 reti, ma anche lui non ha segnato nella scorsa giornata).
Anche se sono entrambi a quota 16 reti, si può dire che, per ora, Mauro Icardi ha fatto meglio. Ménez, infatti, quest’anno conta 30 presenze in Serie A, mentre Icardi “solo” 28, che si traducono in 2437 minuti sul campo del francese contro i 2175 dell’argentino. Ciò influisce leggermente sulla resa: per segnare a Ménez ci vogliono circa 152 minuti, mentre Icardi segna una rete ogni 136 minuti. Un ottimo risultato per tutti e due, dato che viaggiano al di sopra della media di 1 gol ogni 2 partite, con Icardi che sfiora quota 1 rete ogni partita e mezza.
Il dato a favore di Ménez sono gli assist: lui ne ha fatti 7, mentre Icardi 5. Ma questo ovviamente non lo aiuterà nella classifica marcatori. Appuntamento dunque a domenica, dove, semmai ci fosse bisogno di accendere ulteriormente un derby, ci sarà anche la sfida Ménez-Icardi.