Doppia Coppia di Sandwich

“Mangio un sandwinch al volo e…” quante volte abbiamo sentito/utilizzato questa espressione e quante volte guardando dietro il vetro di una vetrina di un bar abbiamo indicato al barista “lì quello a destra… si perfetto”. Il sandwich è da sempre sinonimo di pasto veloce, spesso utilizzato come rapido spuntino tra una mano e l’altra di poker con gli amici. Oggi impareremo un po’ di storia su questo veloce modo di mangiare presentando qualche variante sfiziosa.

La leggenda vuole che ad inventare il sandiwich sia stato John Montagu, quarto conte di Sandwich (3 novembre 1718 – 3 aprile 1792), ammiraglio e diplomatico britannico, che succedette nel titolo di conte di Sandwich al nonno, il terzo conte, all’età di dieci anni, nel 1729.

Il conte di Sandwich era anche un giocatore di carte incallito, la sua passione per il gioco d’azzardo era talmente forte che trovava molto difficile abbandonare il tavolo da gioco per recarsi a pranzo, così spesso, restava a giocare a carte per ore senza mangiare. Fino a quando lo stesso Montagu non trovò il modo di soddisfare il suo amore per le carte da gioco, e il bisogno fisiologico di mangiare. Leggenda vuole infatti che nel 1762, dopo aver passato al tavolo da gioco quasi un’intera giornata, tenendo sempre le carte tra le mani, Montagu sentì lo stomaco brontolare più del solito, chiamò allora il cameriere e si fece preparare due fette di pane imburrato contenenti una fetta d’arrosto di carne, in sostituzione dell’ingombrante piatto di portata, in modo che egli potesse con una mano mangiare e con l’altra tenere le carte. Senza saperlo il buon conte aveva inventato quello che si sarebbe tramutato come il panino più famoso del mondo: il sandwich. Anche i suoi avversari al tavolo verde, per calmare i morsi della fame tra una puntata e l’altra, cominciarono a ordinare anche loro “the same as Sandwich”, la stessa cosa che ha ordinato Sandwich, e presto tutti adottarono il termine “sandwich” per indicare quel tipo di cibo… era ufficialmente nato l’antesignano del nostro fast food.

Non sappiamo se questa leggenda sia vera, ma adesso dopo 250 anni le abitudini sono un po’ cambiate, magari non si gioca più a carte tutti attorno ad un tavolo verde, con internet e i moderni casinò on line, infatti, possiamo provare il brivido del gioco (blackjack, roulette o il poker) nelle comodità di casa nostra, ma oggi come allora non volendo abbandonare il momento propizio si resta incollati al monitor di un casinò on line mangiando un sandwich e bevendo una coca.

Ecco quindi 2 ricette intriganti e sfiziose per rendere il sandwich sempre attuale e chissà se la cosa non ci porti un bel “double down” con un 21 finale

SANDWICH AGLI ASSI

INGREDIENTI

Prosciutto cotto tagliato spesso 2 fette
Provoletta (tipo soresina) 4/5 fette
1 Mela verde
Miele
Senape
Pane per tramezzini
Burro

PREPARAZIONE
Cuocete il prosciutto sulla piastra per pochi minuti, tagliate a fettine e saltate le mele in un velo di burro, tagliate la provoletta a listarelle. Allungate la senape con il miele in un bagnomaria molto dolce, mettete sul pane la provoletta, le fette di prosciutto, condite con la senape, coprite con le mele e ultimate con l’altra fetta di pane.

CLUB SANDWICH

Per l’altra ricetta avevamo pensato ad una rivisitazione del famosissimo ClubHouse Sandwich, più conosciuto con il diminutivo di Club Sandwich, sicuramente il più conosciuto al mondo. Il significato letterale del nome è “panino condominio” per via della sua composizione a più strati che ricordano appunto i piani di un condominio.

INGREDIENTI

3 fette di pane in cassetta
4 fette di bacon
2 fette di tacchino grigliato
Lattuga
Mainose
Pepe
Pomodoro
Olive verdi

PREPARAZIONE
Tostare il pane e quindi condirlo con la maionese. Cuocere il bacon sulla piastra. Tagliare il tacchino a dadini e mescolarlo in una ciotola con maionese e insalata sminuzzata. Comporre il sandwich farcendo il primo strato con il composto di tacchino, pomodoro a fette e bacon e richiudere.
Farcire il secondo strato allo stesso modo. Affettare il pane a triangoli e completare con olive e stuzzicadenti.