Fire and Ice Rose - Acquarello di Rita Vaselli su carta Fontenay 300 gr. 23x30 cm.
Il mio incredibile giardiniere di città ha gusti raffinati e nella sua aioula ha messo delle rose thee veramente particolari.
Nell'aiuola di città splende un roseto di Fire and Ice
Ho fatto una gran fatica a trovare il nome, ed alla fine, cercando su internet e sulla mia Enciclopedia delle rose ho trovato due nomi: Pink Swirl o Fire and Ice.
Penso che si tratti di Fire and Ice, perchè brilla nel sole con una sfumatura color ghiaccio al centro, mentre la Pink Swirl sembra color crema.
Dopo la prima stesura di Giallo Trasparente, ho dipinto il fondo ed alcuni dettagli con Blu Elio
Dopo aver dato un nome alla rosa, mi sono sentita un po' meglio ed ho incominciato a tagliare la mia foto trovando il punto focale.
L'ho disegnata su tre fogli diversi, anche per qualità, e sono riuscita a finirle giusto in tempo per partecipare alla sfida prima che finisse la settimana.
Dopo il giallo, il blu e il rosa..... la fase "istintiva del lavoro". (Fire and Ice 28x35 cm.)
Per la maggior parte del lavoro ho usato il sistema "un colore per volta".
Mi salva dai pasticci, aumenta la mia concentrazione e più mi abituo a pensare così, sia per le velature asciutte che per il lavoro bagnato, e più mi sento tranquilla e felice mentre dipingo ad acquarello.
Poi viene il momento intuitivo quello che...inizia togliendo gli occhiali ed in cui seguo veramente l'istinto.
Non so nemmeno bene quello che succede...ma spesso è qui che il lavoro cambia volto!
Le 3 rose Fire and Ice: 28x35, 23x30 e 18x23cm.
Il lavoro di grandezza media, secondo me è quello più riuscito.
Nel piccolo si sono affollate troppe cose, eppure Kimberly Santini che ha lanciato la sfida nel DPW mi ha scritto un commento positivo proprio sotto la Fire and Ice baby!