Il big match del girone B della serie A di calcio a 5 femminile, tra L'Acquedotto, terza forza del campionato ed il Città di Montesilvano, secondo in classifica, termina con la larga vittoria delle abruzzesi per 1-6. Le doppiette di Amparo, Borges ed Iturriaga non lasciano scampo ad un Acquedotto che regge mentalmente solo un tempo. Le abruzzesi volano a +7 e restano le uniche vere antagoniste della Lazio nel girone centro, rispettando i pronostici di inizio stagione.
Squadre ben messe in campo, aggressive e concentrate nella prima frazione di gioco. Il Montesilvano si fà subito pericoloso due volte con Borges, ma para Vecchione e con il tiro fuori di Amparo. L’Acquedotto risponde con Rebe e Pomposelli che sbaglia la mira. Con il passare dei minuti però sono le ospiti ad aumentare la pressione, tenere il possesso palla ed impedire alle avversarie di costruire il loro gioco. L’Acquedotto riesce ora ad affacciarsi nella metà campo ospite solo grazie alla verve di Maria Perez, ma senza essere pericolosa.
E’ il Montesilvano a sfiorare il gol prima con D’Incecco, che spara alto da buona posizione, e poi con Itu, sul cui tiro dal limite dell’area, si immola Rebe. Il gol è maturo ed arriva al 16’ da un capolavoro di Amparo: lancio in verticale di Noe per la connazionale che stoppa di petto in area e con una mezza girata al volo sfonda la rete. La partita si scalda, Itu ha qualcosa da dire a Rebe dopo aver subito un fallo, ma tutto fila via liscio fino al duplice fischio.
Il calcio d’inizio del secondo tempo lo batte l’Acquedotto ma quello che colpisce è l’atteggiamento di Ampi, piegata sulle gambe, con il pantaloncino alzato, pronta a scattare, come in attesa dello sparo dello starter, o più verosimilmente, come un predatore che vede davanti a sè la sua preda ed è pronta ad azzannarla. Il Montesilvano infatti inizia il la ripresa senza lasciare un centimetro alle avversarie. La grande aggressività delle abruzzesi impedisce alle romane di oltrepassare il centrocampo, e permette alle ospiti di recuperare palloni preziosi e di ripartire velocemente verso Vecchione. Dopo 2 minuti Reyes innescata da Itu, conclude fuori ed è solo il preludio del gol che arriva pochi secondi dopo, da una triangolazione perfetta Borges-Itu-Borges e stavolta è il gol dello 0-2.
Pezzuco schiera subito Agnello portiere di movimento in fase di possesso e non possesso palla e l’Acquedotto attraversa il periodo più propositivo della sua partita senza però riuscire a segnare quel gol che avrebbe potuto riaprire la gara, subendo invece un uno-due che in pratica la chiude. L’Acquedotto pressa le avversarie altissime, marcando il primo passaggio e si crea con la superiorità, le migliori occasioni da gol. Rebe ruba palla al limite dell’area e tira subito, ma sull’esterno della rete. Subito dopo doppia parata di Ghanfili su Rebe e Benvenuto. Il Montesilvano è chiuso nella propria metà campo, ma si difende con ordine e sa soffrire. Il clamoroso gol che Mogavero si divora al 6’ minuto, innesca la reazione del Montesilvano che mette a segno due gol in 15 secondi che tagliano le gambe alle avversarie: Itu lancia Borges che, inseguita inutilmente da Alvino, deposita in rete il gol del 3-0. Poi è la numero 4 spagnola a rubare palla nella sua metà campo e tirare immediatamente nella porta sguarnita per lo 0-4.
Pezzuco fa rientrare subito Vecchione per ridare orine alla sua squadra, evidentemente sotto shock. Il numero uno alessandrino riesce subito a neutralizzare una discesa imperiosa di Amparo sulla fascia sinistra. Mancano ancora 10 minuti, l’Acquedotto sembra rassegnato e nervoso, commette molti falli ed entra in bonus, mentre le abruzzesi mantengono alta la pressione a centrocampo.
Al 12’ da una ripartenza di Rebe, arriva il gol delle padrone di casa con Mogavero che deve solo appoggiare in rete sul secondo palo, il passaggio della spagnola. E’ il gol dell'1-4, mancano ancora 8 minuti e ci sarebbe anche il tempo per tentare una clamorosa rimonta, ma è Iturriaga che, dopo nemmeno un minuto, spegne le speranze di riscossa delle alessandrine anticipando Vecchione con la punta del piede.
La panchina romana schiera nuovamente Agnello portiere di movimento, l’Acquedotto mantiene il possesso palla ma ha solo una ghiotta occasione con Benvenuto, che al termine di una buona circolazione di palla, liscia il pallone a due metri dalla porta. L’ultimo sussulto arriva al 16’ quando Amparo vince un contrasto a centro campo e tira nella porta vuota siglando l’1-6 definitivo.
L’Acquedotto non ha giocato una grande partita. La squadra aggressiva e ben organizzata che avevo visto in altre occasioni ha tenuto testa alle abruzzesi il primo tempo, per poi sciogliersi nella ripresa, intimidita dalla veemenza delle abruzzesi. Il gioco con Agnello portiere di movimento è riuscito a cambiare l’inerzia della partita per qualche minuto permettendo alle alessandrine di essere pericolose, ma al tempo stesso ha scoperto il fianco alla velocità di Borges ed alla precisione di Itu e Amparo. Un 1-6 sicuramente troppo pesante e da dimenticare velocemente. Domenica prossima ci sarà bisogno del miglior Acquedotto per giocarsi alla pari lo scontro diretto con il Futsal C.P.F.M, attualmente quinto in classifica.
Mister Salvatore ha preparato la partita nel modo giusto: l’aggressività del primo tempo si è trasformata in una irresistibile fame vorace nella ripresa, che ha schiantato le avversarie. Amparo è una grande interprete di questo tipo di gioco, sia per doti fisiche che caratteriali: è una che non molla mai ed ha una generosità innata. In campo ho rivista l’Amparo indemoniata dei tempi migliori, quella che non lascia respirare l’avversario e che sporca ogni passaggio in fase difensiva. Un capolavoro il suo primo gol, sempre eleganti e potenti le sue progressioni. Itu ha fatto la rifinitrice, concedendosi anche il gusto di due gol, uno di precisione da centrocampo ed uno di rapina in area. Guidotti di nuovo in plancia di comando, Reyes integrata. In definitiva un Montesilvano ordinato quando c’è stato da soffrire, famelico in fase di non possesso e spietato quando recuperava palla. Da festeggiare anche il ritorno di Diana Bellucci: a 4 mesi dall’operazione al crociato, Diana ha riassaporato il gusto dell’agonismo. Un’ottima notizia per mister Salvatore a meno di tre settimane dalle Final Eigth.
di Letizia Costanzi
Magazine Calcio
Doppiette di Ampi, Itu e Borges: il Montesilvano vola, l’Acquedotto affonda
Creato il 09 febbraio 2015 da ShefutsalI suoi ultimi articoli
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