Dormire da re

Manie da star: hotel superlusso, jet privati, eserciti di bodyguard, stuoli di camerieri, camion di valigie per continui cambi di guardaroba, fiori e frutta sempre freschi, porcellane e gioielli, parrucchieri, sarti, trainer e chef personali, attendenti sempre presenti per servire bevande ad ogni evenienza, ad esempio per ricevere qualcuno tra un impegno ufficiale e l’altro… Tutto ciò è d’ordinanza, per le star di Hollywood, per i VIP del jet set, così come per le famiglie reali di tutto il mondo: insomma, per chi ha fatto fortuna, o chi è abituato da sempre al lusso più sfrenato, ed esige di vedere soddisfatto ogni suo minimo capriccio nella consapevolezza di poter puntare al meglio. È un mondo ovattato che chiunque sognerebbe, e le stravaganze dei divini sono una parte essenziale del sogno che essi stessi ispirano, dettagli che il pubblico ama conoscere e che riempiono i rotocalchi del gossip. Forse quello che non tutti sanno è che certe manie derivano da tradizioni e arti molto antiche in uso nelle corti di re e regine di ogni epoca storica. Una figura particolarmente curiosa, spesso presente in questi contesti, era infatti quella dello sprimacciatore – il “pillow fluffer”: ovvero l’addetto al “letto regale”, colui che doveva assicurarsi che il letto del loro signore fosse sempre in ordine, morbido, fresco e pronto ad accoglierlo in qualsiasi momento. Pare siano numerosi i sovrani che richiedevano di portare sempre con sé i propri speciali cuscini personali, ovunque andassero… Nella pratica, il mestiere dello sprimacciatore consisteva nel battere o agitare un guanciale, un materasso o un piumino per renderlo più soffice, distribuendone in modo uniforme l’imbottitura. Un know-how che Daunenstep, ha saputo distillare in una serie di preziosi consigli grazie alla sua grande esperienza nella creazione e manutenzione di piumini, garantiti 10 anni. Pare infatti che il piumino d’oca richieda un’attenzione particolare per la sua manutenzione: da arieggiare frequentemente, evitando la diretta esposizione al sole, e da sottoporre a lavaggio completo solo ogni 2-4 anni – salvo necessità ovviamente – evitando soprattutto la conservazione sottovuoto: tutto questo per conservare la morbidezza delle piume e garantire così l’assoluta qualità del riposo.

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