“La maggioranza sta come una malattia, come una sfortuna, come un’anestesia, come un’abitudine” cantava quel tale. Ecco perché ci interessano le minoranze, e nell’Europa orientale ce ne sono tante. Il popolo zingaro, anzitutto: i rom e i sinti di ogni cultura e religione, spesso confusi in unica indistinta babilonia, da sempre ai margini delle società e della storia. Un popolo poco conosciuto e che ci piace scoprire insieme ai nostri lettori. Un popolo, l’unico, che non ha mai fatto guerre. Ci sono poi le minoranze etniche, religiose o linguistiche, dalla Germania orientale alla Macedonia alla Moldavia. E le minoranze sessuali, che nei Paesi dell’est sono ancora gravemente perseguitate da violenze arbitrarie, da anatemi religiosi, da tornaconti politici. Una pagina che potrebbe non piacere a tutti, a quelli della maggioranza soprattutto.
MINORANZE ETNICHE o RELIGIOSE
I ruteni che (non) esistono. Slavi, magiari o vichinghi? -(di Matteo Zola)
Il pellegrinaggio dei Secleri, cattolici di Romania -(di Aron Coceancig)
La tenacia degli ungheresi di Transilvania -(di Aron Coceancig e Claudia Leporatti)
Arumeni, esuli della romanità -(di Matteo Zola)
Gli csángó, un popolo in via d’estinzione -(di Matteo Zola)
Gli irriducibili Gagauzi -(di Matteo Zola)
La fine dei croati di Letnica -(di Matteo Zola)
I Pomacchi, slavi musulmani -(di Matteo Zola)
Vojvodina, la Babilonia d’Europa -(di Manuel Miksa)
Mappe etniche dei Balcani occidentali
ROM
ROMANIA: Polemica (non solo) linguistica: “zingari” o “rromi”? -(di Sanda Uta)
INTERVISTA: Laura Halilovic, tra la gabbia e il cielo -(di Matteo Zola)
MINORANZE SESSUALI
TURCHIA: Essere gay a Istanbul. Intervista a Ivaylo, un ragazzo (non) comune -(di Giacomo Danielli)
MIGRAZIONI
Ventimiglia, Tunisia -(di Matteo Zola)
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