Magazine Ecologia e Ambiente

Double act: arte e società nella città contemporanea

Creato il 04 dicembre 2010 da Progettiambiente

A Shanghai l’arte diviene strumento di analisi e comunicazione delle nuove dinamiche sociali che caratterizzano la città contemporanea.
La rapida e massiva urbanizzazione, che ha investito le metropoli – soprattutto nei paesi in via di sviluppo, ma anche nelle grandi città europee – negli ultimi decenni, comporta l’instaurazione di nuove forme di relazione sociale tra gli abitanti e nuovi legami identitari tra le comunità e l’ambiente urbano.

DOUBLE ACT è un’esposizione curata da Zoe ZHANG Bing – curatore d’arte cinese della nuova generazione – focalizzata sull’ambiente urbano e le nuove dinamiche sociali che in esso si instaurano.

http://www.zoezhangbing.com/english%20page/english%20double%20act%201.html

La mostra (2010.10.24 – 2010.11.15) è stata allestita presso la DDM Warehouse, una delle numerose gallerie d’arte che si trovano nella Red Town di Shanghai, un’ampia area industriale in disuso che è stata recuperata e dedicata a spazi espositivi e per lo spettacolo. Musei e gallerie si affacciano su un ampio spazio verde di libero accesso, utilizzato dai cittadini come spazio pubblico ricreativo.

Double act: arte e società nella città contemporanea

13 coppie, composte non solo da artisti, ma anche da filosofi, scrittori, architetti, musicisti, ingegneri, comitati di residenti, sono state chiamate a esplorare, attraverso l’arte, lo stato e le potenzialità della città contemporanea.
Attraverso la lente dell’arte contemporanea e delle scienze sociali vengono individuati e portati alla luce nuovi sistemi di relazione tra individuo e comunità, processi spontanei di fruizione e appropriazione dello spazio pubblico, problematiche e aspettative delle
comunità urbane.
Dalle opere emerge l’esigenza e la volontà delle comunità urbane di preservare l’unità di “quartiere” – che nella prima fase di urbanizzazione si è costituito come nuova cellula di comunità su base spaziale – in quanto capace di garantire relazioni e identità, dalla disintegrazione, in termini di spazi e di relazioni, che la nuova tensione allo sviluppo sta portando nei quartieri residenziali.

Double act: arte e società nella città contemporanea

Alcune tra le 13 installazioni esprimono in modo particolarmente efficace le tematiche sopra citate.

Invasive Species Chen Hangfeng + Wang Jiangqiang
Attraverso una installazione video Chen Hangfeng, artista, e Wang Jiangqiang, agricoltore, si interrogano sulla crescente tendenza degli abitanti delle aree residenziali più povere di Shanghai a trasformare le aree di verde pubblico in orti privati. Oltre al cambiamento nell’aspetto del paesaggio urbano, la realizzazione di orti presuppone l’instaurazione di un complesso sistema di relazioni tra gli abitanti per l’organizzazione della “cura” e dell’utilizzo degli spazi verdi.

Double act: arte e società nella città contemporanea
http://www.zoezhangbing.com/english%20page/english%20double%20act%202.html

Walking in Utopia Yang Yongliang + Yao Keng

Una serie di montaggi fotografici mostrano, attraverso una esasperata sovrapposizione di elementi contrastanti, gli effetti che lo sviluppo urbano ha sull’ambiente. Le contraddizioni tra cultura tradizionale e modernità si traducono nella sovrapposizione di torri e macerie su un tradizionali paesaggi cinesi.

Double act: arte e società nella città contemporanea

http://www.zoezhangbing.com/english%20page/english%20double%20act%2012.html

KIOSK/Xiaomaibu Petra Johnson + Shaw XU Zhifeng

La progressiva scomparsa, a causa della crescente urbanizzazione e della realizzazione di supermarket, dei chioschi di quartiere, comporta la modifica dello schema di rapporti tra clienti e venditori; il passaggio progressivo e inesorabile dalla relazione locale – il quartiere come unità spaziale comunitaria – alla assenza di relazione nello spazio metropolitano.

Double act: arte e società nella città contemporanea
http://www.zoezhangbing.com/english%20page/english%20double%20act%209.html

Autore: Valentina E. L. Preti


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog