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Dove eravamo rimasti: Meryl Streep mamma rock

Creato il 28 settembre 2015 da Onesto_e_spietato @OnestoeSpietato

Dove eravamo rimasti? Una domanda alla quale, forse, Linda “Ricki Rendazzo” Brummel (Meryl Streep) non sa rispondere. Mamma rock star che però sa da dove ripartire, da dove tirar fuori da sé quello che credeva di non avere, ovvero risorse inestimabili. Proprio come Meryl Streep che in Dove eravamo rimasti ci regala una nuova brillantissima prova d’attrice.

Dove-eravamo-rimastiAlla rispettabile età di 66 anni, in Dove eravamo rimasti  la Streep tira fuori tutta la sua anima rock. Perché non è solo una questione di capelli colorati, trucco pesante e pantaloni attillati. Meryl Streep ci regala tutto il suo lato rock e il risultato è un personaggio, Ricki Rendazzo, che suscita immediata simpatia ed empatia proprio perché Meryl Streep recita con l’anima e il cuore anche in una commedietta assolutamente non indimenticabile. Al suo fianco lo spassoso e very english Kevin Kline, spalla di gran parte degli sketch regalati ad uno spettatore che non rischia di annoiarsi.

Dove eravamo rimasti di Jonathan Demme è una piacevole commedia di sentimenti e di rancori, di partenze e di ritorni, di screzi e di perdono. La mamma è sempre la mamma, potrebbe essere il sottotitolo. Anche se, a causa di una vita spericolata da rockstar (di periferia), non vede i figli da una vita. Ma perché una mamma è sempre la mamma? Perché sa non mancare nel momento del bisogno.
Un tema semplice, dunque, e certamente non nuovo, quello scelto dal grande Jonathan Demme. Ma che si tinge di una certa personalità grazie al brio e al ritmo della musica, di una colonna sonora che trasforma più volte il film in una sorta di vecchio jokebox, di fatato musichiere che dà a Dove eravamo rimasti quella spintarella in più per schivare il baratro della banalità e dell’oblio.

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