A poche centinaia di milioni di anni-luce
Guardando in fondo all’universo, a molti miliardi di anni-luce, si scoprono quasar potentissimi, sorgenti di immense quantità di energia: in pochi secondi, tanta quanta ne libera il Sole in centinaia di migliaia di anni. Che cosa li alimenta? L’ipotesi degli astrofisici chiama in causa i buchi neri. Ma non piccini: bestioni da almeno 10 miliardi di masse solari, intorno ai quali si accumula materia che, prima di sparire nel buco nero gigante, emette energia. Ed ecco il quasar, appunto. Ma questi pesi massimi, presenti miliardi di anni fa, dove sono adesso? Se ci guardiamo intorno, nelle galassie intorno alla Via Lattea, mica li vediamo. Ebbene, adesso sono stati trovati.
Continua… (Corriere del Ticino)
McConnell, N., Ma, C., Gebhardt, K., Wright, S., Murphy, J., Lauer, T., Graham, J., & Richstone, D. (2011). Two ten-billion-solar-mass black holes at the centres of giant elliptical galaxies Nature, 480 (7376), 215-218 DOI: 10.1038/nature10636