Dove ti vorrei…

Autore: EurikaEurika scritto in data 23 aprile 2011

Il binomio donna-auto, nel termine piu’ popolare o meglio “popolano” di “carrozzeria”, non è mai passato di moda… probabilmente è per questo che si associa il corpo di una bella donna a quella di un’auto veramente speciale, e l’auto, lo sappiamo tutti, per alcuni uomini rappresenta il loro status, “dimmi che auto hai e ti dirò chi sei”, colpa (se di colpa si puo’ parlare) delle donne, specialmente quelle “con le minigonne”, che prima di guardare al sentimento, guardano al portafoglio di un’uomo e non si siedono sull’auto se prima non hanno sentito il rombo dei motori. Siccome Ferrari, fa rima con soldi, per non citarne altre, ma tanto è uguale… io reclamo il fatto, che sicuramente chi ha piu’ anni, puo’ ricordare che anche sulla vecchia utilitaria di “papà”, un tempo si faceva all’amore… e si scambiavano sogni…lei probabilmente non era perfetta come una donna fatale da copertina ma era vera, sincera, pronta a credere nell’amore a sposare quel giovane operaio che dopo persino 12 ore in fabbrica, per via degli straordinari, tornava a casa con un fiore… e accarezzava dolcemente il pancione di lei, sussurrandole -grazie amore, perchè mi hai reso l’uomo piu’ felice del mondo-…

Io credo che i soldi servono di piu’, quando hai una salute di ferro e sei innamorato…

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