Il merito di tutto questo? Basterebbe citare la presenza nel cast della divina e infaticabile Maggie Smith, ma certo anche i dialoghi perfetti, costumi e dettagli di una ricercatezza pignola, nonché la penna di un premio Oscar come Julian Fellowes - già sceneggiatore di Gosford Park (film che amo alla follia) - hanno contribuito a stupire la critica.
Siamo calati nel periodo che va tra il regno di Giorgio V e la Prima Guerra Mondiale, con una puntata pilota che inizia dall'affondamento del Titanic e la conseguente apertura di una successione ereditaria.
La serie è entrata nel Guiness World Record come quella che ha ricevuto più recensioni favorevoli nel mondo. Perché ho come la sensazione che questo programma sarà una benedizione domenicale?