Nel penultimo capitolo della prima saga di Dragonero, Ian Aranill e compagni si dirigono verso la tana degli Impuri, un clan di Negromanti in possesso del Suanin, un manufatto in grado di cambiare le sorti della guerra tra gli umani e un gruppo di Orchi ribelli capeggiati dalla misteriosa Nera Signora. Se nelle prime due uscite Luca Enoch e Stefano Vietti avevano preferito concentrarsi sulle presentazioni dei personaggi con frequenti flashback sul loro passato, nel terzo numero è l’azione a occupare la maggior parte delle pagine. I due scrittori non osano più di tanto, mantenendosi su una narrazione molto lineare e con pochi spunti originali, forse per non confondere il lettore visto i numerosi personaggi di contorno e la moltitudine di luoghi visitati da Ian. Inoltre, mentre il protagonista viene lentamente ma ulteriormente sviluppato, continuano ad essere gestiti in maniera poco adeguata i coprotagonisti Gmor e Sera, con caratterizzazioni banali, dialoghi prevedibili e continui e inutili battibecchi. Altalenante la prova di Giuseppe Matteoni che, dopo un secondo numero insufficiente, torna ai livelli visti nel primo albo, sebbene il tratto mostri un sensibile miglioramento da pagina cinquanta in poi. Il disegnatore si dimostra particolarmente a suo agio nella rappresentazione delle battaglie, che illustra con tavole spettacolari e particolareggiate, e nella raffigurazione delle creature fantastiche che popolano il regno di Erondar
Abbiamo parlato di:
Dragonero #3 – Gli Impuri
Stefano Vietti, Luca Enoch, Giuseppe Matteoni
Sergio Bonelli Editore, Agosto 2013
98 pagine, brossurato, bianco e nero – €3,30
ISBN: 9772282430004
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