Pomeriggio drammatico, ieri a Las Ventas, la plaza de
toros di Madrid. La tarde è stata sospesa per mancanza di toreri: i
tre matadores che dovevano esibirsi nell'arena, sono stati tutti
feriti, più o meno gravemente, e, arrivati al terzo toro, non
c'erano più toreri. A Las Ventas non si vedeva una cosa del genere
dal 1978, da quando i ferimenti di Paco Alcalde, José Ortega Cano e
del Niño de Aranjuez
lasciarono la corrida senza toreri, costringendo alla
sospensione.
Il primo torero ferito è stato David Mora: la
cornata alla coscia è stata così violenta e profonda da danneggiare
l'arteria femorale superficiale e da distruggere il sistema venoso
circostante; per lui, operato immediatamente nell'infermeria della
stessa plaza, sono state necessarie due trasfusioni di sangue. E'
ancora molto grave, ma non è in pericolo di vita. Subito dopo di lui
è sceso nell'arena Antonio Nazaré, colpito al ginocchio dal secondo
toro, con conseguente lesione dei legamenti; uscito di scena lui, è
sceso nell'arena Saúl
Jiménez Fortes, per completare la faena del collega ferito. Ma anche
lui è stato ferito dal guerriero secondo toro, con due profonde
cornate alla coscia destra. Nessuno dei tre toreri è in pericolo di
vita.
Ma, feriti i tre toreri, per i quattro tori mancanti (nelle
corride si esibiscono tre toreri, ognuno davanti a due tori), non
c'erano più matadores disponibili, per cui la corrida è stata
sospesa. Per la Feria de San Isidro, una delle manifestazioni più
importanti della temporada taurina, è stata una giornata da
dimenticare. E, allo stesso tempo, da ricordare.
Su elconfidencial.com,
alcune drammatiche immagini delle cornate ai tre toreri.