La regular season NBA ha riaperto i battenti con le più grandi stelle del basket mondiale, ecco la nuova rubrica settimanale Dream Team
Andremo a vedere quali sono i giocatori che meglio si sono comportati sul parquet, selezionando gli interpreti del quintetto ideale nell’arco dei sette giorni.
PM , Steph Curry: il play dei Golden State Warriors apre come aveva chiuso la scorsa stagione. La sua prestazione nel rematch del primo turno dei play-off ad ovest contro i New Orleans Pelicans di Anthony Davis è da vero MVP. Steph mette in saccoccia 40 punti con il 54% dal campo, grazie anche alle solite triple. I 7 assist, i 6 rimbalzi (3 offensivi) e le due rubate coronano una prestazione da vero leader, degna del nostro Dream Team.
Steph Curry, still completely unguardable. #NBARapidReplay on @NBAonTNT https://t.co/sKC9MuFaIy
— NBA (@NBA) October 28, 2015
G, CJ McCollum: la guardia dei Portland Trail Blazers, almeno per una notte, fa dimenticare a Lillard e ai suoi tifosi della partenza di LaMarcus Aldridge. Il 24enne dell’Ohio, nella notte in cui proprio LMA assapora la prima sconfitta con gli Spurs, si inventa una gara da 37 punti e percentuali da urlo: 67% da tre (6-9) e 64% dal campo (14-22).
AP, Danilo Gallinari: difficile scegliere un’ala piccola viste le buone performance di Kevin Durant e Kawhi Leonard, tra gli altri. Premiamo il Gallo con un posto nel nostro Dream Team per l’importanza del match d’esordio contro gli Houston Rockets. Il ragazzo dei Denver Nuggets guida la propria squadra verso un gran successo. Una valutazione di +20 sul campo per l’azzurro, che mette a referto 23 punti, 8 rimbalzi e 3 assist (per 3 triple).
AG, Blake Griffin: il lungo dei Los Angeles Clippers è un giocatore rivoluzionato, non più lo sbruffone tutto fumo e schiacciate che avevamo conosciuto negli anni passati. Contro i Sacramento Kings segna 33 punti, con una varietà di colpi inimmaginabile: finger roll, fake spin, jumper e, naturalmente, un paio di schiacciate per lo spettacolo.
Clutch shooting down the stretch from Pierce & CP3 plus 33 points from Blake Griffin lead LAC to victory. https://t.co/Yh3Zdp7m6W
— LA Clippers (@LAClippers) October 29, 2015
C, Andre Drummond: per i Detroit Pistons il numero #0 è la figura di riferimento. In una stagione che si prospetta complicata, il lungo ha già dimostrato la propria affidabilità portando alla franchigia due vittorie. Nella gara d’esordio contro gli Atlanta Hawks, finalisti ad est la scorsa stagione, Andre Drummond ha raccolto 19 rimbalzi e messo a segno 18 punti. Contro gli Utah Jazz, nel back-to-back, il centro ha messo a referto altri 18 punti, questa volta con 10 rimbalzi.