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Dream Team NBA, 3^ settimana

Creato il 12 novembre 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Altro giro, altra corsa! Ecco il Dream Team NBA per la 3^ settimana di regular season

Dopo una ventina di giorni e gare ufficiali NBA, finalmente cominciano ad accendersi le prime stelle della lega del futuro che verrà. A New York già si parla di Steal of the Draft, quando si argomenta a proposito dello snobbato Kristaps Porzingis (4^ scelta del 2015), mentre a Minneapolis il Rookie of the Year della scorsa annata, Andrew Wiggins, fa capire a tutti che non è stato solo un fuoco di paglia. Un Dream Team ricco di giovani promesse, che ospita anche un campione affermato tornato ad altissimi livelli.

PM, Rajon Rondo: nonostante l’inizio da incubo (2-7), sia per problemi interni alla franchigia, sia per le avversarie incontrate fino ad oggi), i Sacramento Kings possono contare su un grande all-rounder come Rondo in forma Dream Team. Due triple-doppie nelle ultime tre gare (vs GSW, vs DET), con una media di 12 punti, 11.8 assist, 9.3 rimbalzi e 3.3 rubate nelle ultime 4 gare. Merita una menzione CP3: il play dei Los Angeles Clippers ha raggiunto quota 7000 assist nella gara contro i Dallas Mavericks.

G, Andrew Wiggins: un problema al ginocchio lo ha tenuto fuori dalla gara contro Charlotte, un vero peccato perché il classe 1995 dei Timberwolves aveva ingranato la marcia giusta. La prima scelta assoluta dell’ NBA Draft 2014 si è resa protagonista nelle due vittorie consecutive conquistate sui campi di Chicago Bulls e Atlanta Hawks, per un totale di 64 punti nelle due trasferte. Il giovane entra di diritto nel Dream Team se si considerano le percentuali dal campo, che toccano il 53%. Se migliorasse anche quella in lunetta (un magro e deludente 50%), potremmo presto rivederlo nel quintetto.

La giocata della notte #NBA è di Andrew #Wiggins https://t.co/1yE488d0M5

— Retròsport (@Sezione_Sport) 10 Novembre 2015

AP, Paul George: come promesso, il ritorno di un grande elemento della lega. Dopo la frattura di tibia e perone di un anno fa ed un lento recupero, nell’ultima settimana PG13 ha dato prova delle sue qualità, meritandosi un posto nel quintetto Dream Team. Tre vittorie su quattro giocate (unica sconfitta contro i Cavs) e una media di 30.3 punti a partita, tirando con il 48% dal campo. Numeri impressionanti che, uniti ai 9.2 rimbalzi e 4.8 assist, potranno riportare gli Indiana Pacers alla post-season NBA.

AG, Kevin Love: dopo un anno particolarmente complicato per l’ex Minnesota Timberwolves (arrivato a Cleveland un anno fa con la trade che ha coinvolto lo stesso Andrew Wiggins), sembrano essersi calmate le acque fra lui e LeBron James. Il lungo della franchigia d’Ohio, nelle uscite di questa settimana, ha realizzato una doppia doppia di media (17 punti e 13 rimbalzi a partita), con una percentuale dal campo che cresce gara dopo gara. Il numero 0 dei Cavs si aggiudica un posto nel Dream Team aggiungendo anche 2 assist, 1 stoppata e 1 rubata per partita, senza dimenticare il 90% in lunetta.

C, Kristaps Porzingis: dopo 9 partite in NBA, il 20enne lituano ha già la cameretta piena di poster. I fischi dei tifosi Knicks, a giugno, sembrano averlo caricato al massimo: nelle ultime 4 gare ha messo a referto esattamente 44 punti e 44 rimbalzi (intuitivamente, 11 di media), con 1.3 stoppate a partita. Oltre ai numeri, però, quello che stupisce del ragazzo è la semplicità con cui riesce a leggere il gioco e ad adattarsi alla situazione che si sta verificando, prerogativa imprescindibile nell’attacco a triangolo predicato da Phil Jackson. L’esempio, fresco di sconfitta contro Charlotte, è la ribellione nei confronti nello schema disegnato dal coach: Carmelo Anthony, raddoppiato, non riesce ad uscire dai blocchi, che fare? Ci pensa Porzingis -ricordiamo, è un centro-, che si sgancia fuori dalla linea dei 3 punti, riceve e rilascia: il tiro centra il bersaglio e avrebbe regalato la vittoria ai Knicks, se fosse stato scoccato con qualche centesimo di secondo di anticipo. Una convocazione nel Dream Team meritata, dunque, e non sarà sicuramente l’ultima.

Dopo appena 9 gare NBA, Kristaps Porzingis ha già portato a casa una gran collezione di poster! https://t.co/RF5w9BULiU

— Retròsport (@Sezione_Sport) 12 Novembre 2015

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