Altro giro, altra corsa! Ecco il Dream Team NBA per la 5^ settimana
Sette giorni da record per i Golden State Warriors, che stabiliscono il record per il miglior inizio di stagione di sempre in NBA. Tuttavia non è tutto merito di Steph Curry, così come Paul George, a Indianapolis, può contare su un “gregario” di lusso con cui ha portato i Pacers nella Top 3 nella Eastern Conference. A Chicago, invece, sembra essere nato un nuovo leader. Ecco, dunque, il nostro Dream Team NBA per la 5^ settimana:
PM, Rajon Rondo: nonostante una partenza a singhiozzo, i Sacramento Kings hanno sicuramente trovato l’assistman di squadra. Nel giro di una settimana, l’ex Boston Celtics ha eguagliato (18) prima, superato (20) poi, il record di assist della franchigia nell’era Sacramento. Con i 15 assist di media negli ultimi sette giorni, Rajon Rondo è inoltre diventato leader NBA degli assist a partita (10.9).
G, Jimmy Butler: il Most Improved Player (MIP) NBA della scorsa stagione, giunto alla quinta può essere definito un vero e proprio Steal of the Draft. Trentesima chiamata del primo giro del 2011, il #21 si è caricato i Chicago Bulls sulle spalle in una settimana non facile: una sola sconfitta (Golden State) e due vittorie importanti contro Phoenix e Portland. La guardia di Fred Hoiberg ha trainato la franchigia dell’ Illinois con un 50% sia dal campo, sia da tre, mettendo referto 27 punti, 6 rimbalzi e 4 assist di media.
#NBA: l’alley oop di Nikola Mirotic per Jimmy Butler! https://t.co/SuB5rRODJb
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AP, CJ Miles: 3-0 negli ultimi 7 giorni per gli Indiana Pacers, che vincono con uno scarto medio di 27 punti. Paul George trascina da davanti, CJ Miles spinge da dietro. L’ala piccola in quel di Indianapolis sta facendo faville, come dimostra il 55% dal campo, il 60% da tre e il 91% ai liberi negli ultimi incontri. In particolare, non passa di certo inosservato il suo 89% (8/9) dal perimetro nella gara contro i Washington Wizards.
AG, Draymond Green: una settimana da incorniciare per i Golden State Warriors, che macinano record su record. La favolosa partenza dai blocchi, 16-0, è infatti la migliore mai registrata nella storia NBA. Il #23 di Steve Kerr ha contribuito in maniera egregia a questi risultati, non a caso sta vivendo la migliore stagione della sua carriera: in particolare, nelle ultime 4 gare, Green ha segnato 15 punti di media, con 7 rimbalzi e 6 assist. Ciò che risalta, tuttavia, è la qualità dei tiri che si prende: le percentuali dicono 63% dal campo (42% in carriera), 53% per le conclusioni dall’arco (33% in carriera).
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C, Andre Drummond: il centro del nostro Dream Team NBA non può che essere il re indiscusso della doppia-doppia, obiettivo centrato dal lungo di Detroit 14 volte nelle prime 15 uscite stagionali. A maggior ragione, scelta confermata se i punti sono 18 e i rimbalzi 20, decisivi per una vittoria contro gli insidiosi Miami Heat (senza dimenticare le 5 stoppate). Nella gara precedente, persa contro i Milwaukee Bucks, Andre Drummond si è fermato a soli 15 punti e 15 rimbalzi. La sua media stagionale recita ora 17.8 rimbalzi a partita, il diretto inseguitore DeAndre Jordan è fermo a 12.7.