Altro giro, altra corsa! Ecco il Dream Team NBA per la 7^ settimana di regular season
Dopo un paio di stagioni di surclassante dominio dell’ovest, ad un mese e mezzo dall’inizio della nuova annata NBA, si sta delineando un certo equilibrio tra le due Conference. Anzi, ad essere precisi, l’est ha addirittura preso il sopravvento, con un record di 60-59 negli incontri contro la Western (senza dimenticare che ad ovest ci sono i Golden State Warriors, 23-0, ad est i Philadelphia 76ers, 1-21). Due interpreti su cinque, quindi, li abbiamo prelevati dal finalmente competitivo est, grazie ad una tripla-doppia in quel di Charlotte ed una sfida alla pari tra i Toronto Raptors e i favoritissimi Warriors.
PM, Kyle Lowry: poco chiacchierato, ma quanto mai utile per i suoi Toronto Raptors. È leader NBA in palle rubate, 58, e tiene in corsa fino all’ultimo giro di lancetta i suoi contro gli imbattuti Golden State Warriors. Una gara cestinata da Corey Joseph, ma che ha visto il #7 originario di Philadelphia tener testa all’MVP Steph Curry, con 41 punti, 7 assist, 3 rimbalzi, 4 rubate, 1 stoppata ed il 60% dall’arco. Un’ottima stagione fin qui per Kyle Lowry, dunque, che si conferma anche sul lungo termine con una eFG% al 53%.
G, Nicolas Batum: dopo l’addio ai Portland Trail Blazers, il francese ha cambiato marcia. Contro i suoi ex compagni aveva già stabilito il proprio career-high di 38 punti, questa settimana invece ha realizzato una tripla-doppia che, a Charlotte, mancava dall’aprile del 2014. La 24esima triple-double di franchigia, 10 punti 11 rimbalzi e 11 assist, coincide inoltre con una più che mai convincente vittoria contro Miami (81-99) che vale il secondo posto nella Eastern Conference.
Here it is! Highlights from @nicolas88batum‘s 5th career triple-double w/ 10pts,11reb,11ast in tonight’s win. https://t.co/3PlmcPuCPo
— Charlotte Hornets (@hornets) 10 Dicembre 2015
AP, Kevin Durant: si è preso 6 partite di pausa, più per prevenire che curare. Dal suo rientro, Oklahoma City ha vinto 5 delle 7 sfide NBA affrontate (le due sconfitte in trasferta). Il former MVP ha registrato un Plus/Minus negativo solo contro i Miami Heat (25 punti, 9 rimbalzi, 6 assist), Plus/Minus che contro Memphis dice +37 grazie ad una prestazione individuale di 32 punti, 10 rimbalzi, 6 assist e 3 rubate. Il #35, prossimo alla free agency, è un pilastro imprescindibile dei Thunder.
AG, Mirza Teletovic: un altro #35 nel Dream Team NBA di questa settimana, il bosniaco dei Phoenix Suns rappresenta l’arma in più in Arizona. È il giocatore che ha segnato il maggior numero di triple entrando dalla panchina, ben 47, in 17 minuti a partita. Le percentuali sono molto vicine a quelle di Stephen Curry: il play dei Warriors tira con il 47% dall’arco, mentre Teletovic si ferma al 46%.
C, DeAndre Jordan: il centro dei Los Angeles Clippers è una garanzia per Doc Rivers. Il lungo, che tuttavia fatica non poco in lunetta, rappresenta comunque un’ottima soluzione nel pitturato, sia in attacco sia in difesa. DeAndre guida la classifica NBA per la percentuale al tiro -prettamente da 2- con un 69% di tutto rispetto ed è secondo per rimbalzi recuperati con 295 (primo Drummond con 383) e per stoppate effettuate con 57 (primo Whiteside con 88). Il tutto condito da giocate da highlight ogni notte, e Greg Monroe ne sa qualcosa.
Non sa giocare granché a #basket però schiaccia… Eccome! #DeAndreJordan #Clippers https://t.co/C0JLIL5JXC
— Davide Sardi (@DavideSardi) 10 Dicembre 2015
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